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Campobasso, ok dal Consiglio comunale al regolamento per l’istituzione e il funzionamento della Consulta cittadina dei servizi socio-sanitari per la tutela della Sanità Pubblica

Il Comune di Campobasso riconosce la sanità pubblica quale importante e insostituibile presidio per il benessere dei cittadini, poiché essa è finalizzata alla salvaguardia della salute quale fondamentale diritto dell’individuo e bene primario della collettività, tutelata dall’art. 32 della carta Costituzionale.

Per tali finalità, e in attuazione di quanto previsto all’art 54 dello Statuto, il Comune di Campobasso ha promosso l’istituzione della Consulta cittadina dei servizi socio-sanitari per la tutela della Sanità Pubblica e, nel corso del Consiglio Comunale di quest’oggi, ne ha deliberato il regolamento per l’istituzione ed il funzionamento della stessa.

Il regolamento è stato approvato all’unanimità in Consiglio, dopo i passaggi nelle Commissioni Consiliari Politiche Sociali e Statuto e Regolamenti.

“Su volontà dell’intera maggioranza, – ha dichiarato in fase di presentazione del regolamento la consigliera del MoVimento 5 Stelle e presidente della Commissione Politiche Sociali, Rosanna Coccagno dell’assessore alle Politiche Sociali Luca Praitano, già impegnato e interessato sul tema da molti anni, su proposta del consigliere Antonio Musto e su richiesta di associazioni operanti a Campobasso, si è provveduto a portare nella commissione pertinente l’argomento e, successivamente, si è provveduto a stilare un regolamento con la piena partecipazione di tutti i componenti della V^ Commissione Consiliare Permanente e con la collaborazione del Consigliere Dott. Antonio Musto. Si è avvertito come necessario un intervento politico popolare per creare una Consulta – ha aggiunto Coccagno – con carattere propositivo, consultivo, osservativo, di monitoraggio e conoscitivo, aprendo così un dialogo con tutti coloro che vivono la sanità quotidianamente, con il fine di diventare promotori di nuove e buone pratiche per tutelare la salute della collettività. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato fattivamente a questo regolamento. – ha dichiarato in conclusione Coccagno – Ringrazio la Commissione Politiche Sociali per aver collaborato e lavorato con serietà, puntualità, onestà e correttezza, ringrazio la Commissione Statuto e Regolamenti per il confronto e il supporto tecnico ed infine, non per ordine di importanza, ringrazio la Struttura. Con l’augurio di continuare a guardare tutti nella stessa direzione per il bene della nostra collettività.”

“Oggi è doveroso ribadire e ricordare come la salute sia un bene assolutamente primario tra tutti i diritti fondamentali. – ha dichiarato nel suo intervento la consigliera del MoVimento 5 Stelle e presidente della Commissione Statuto e Regolamenti, Antonella Picone – La tutela della salute è un diritto per l’integrità psicofisica e soprattutto diritto alle prestazioni sanitarie. Diritto inviolabile e assoluto garantito dalla Costituzione italiana in modo pieno e incondizionato nei confronti di tutti.

Grazie all’impegno e alla volontà dell’assessore Praitano, alla forte spinta delle varie associazioni operanti sul territorio comunale, al lavoro e alla collaborazione fattiva di tutti i componenti della Commissione Politiche Sociali, al contributo e al confronto svolto dalla Commissione Statuto e Regolamenti, nonché al lavoro svolto dalla struttura competente, oggi arriviamo ad approvare, in consiglio comunale, un regolamento atto a dar vita ad un organismo fondamentale: la Consulta dei servizi socio-sanitari per la tutela della sanità pubblica. Un organismo che ha come compito primario quello di trattare la salute in tutte le sue forme, salute intesa come benessere biologico, psicologico e sociale e soprattutto come diritto alla dignità della persona. Dove i cittadini, le associazioni appartenenti alla Consulta, hanno finalmente un ruolo, un potere reale da esercitare con responsabilità.

La Consulta – ha spiegato Picone – dovrà raccontare, rendicontare fare informazione, incentivare la partecipazione dei cittadini intorno al tema della salute. Sarà un luogo di confronto e di collaborazione tra le diverse associazioni, l’amministrazione, i vari enti e i cittadini facilitando la comunicazione tra le varie realtà che a diverso titolo si occupano delle problematiche della salute. Mai come in questo particolare periodo storico, in cui la salute è messa a repentaglio ogni giorno a causa di questo virus che continua a imperversare e di scelte alquanto discutibili, mi sembra che la nascita di questo organismo sia più che mai legittimata”.

Redazione

CBlive

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