Cronaca

Abete del Colorado abbattuto, il M5S non ci sta: “Uno scempio dalle precise responsabilità politiche di un’amministrazione che rinvia i problemi”

abete_del_coloradoDa ieri, venerdì 28 luglio 2017, il grande albero che era nell’aiuola antistante il palazzo Inail, tra via Cuoco  e via Umberto, poco più in là della stazione, non c’è più. È stato abbattuto per problemi alle radici.

Quell’esemplare di peccio azzurro o, meglio conosciuto con il nome di abete del Colorado, era lì da oltre 50 anni e l’abbattimento, “avvenuto senza che nessuno sapesse”, ha destato più di qualche polemica. In modo particolare, ad alzare le barricate contro l’amministrazione sono gli esponenti del Movimento Cinque Stelle che questa mattina, sabato 29 luglio, hanno convocato una conferenza stampa proprio nel luogo di quello che è stato definito un vero e proprio “scempio”.

“Da diversi mesi – ha detto il portavoce del Movimento, Simone Cretella – ero a conoscenza che nell’ufficio tecnico del Comune, esisteva la relazione di un botanico che aveva accertato come uno dei tre tronconi radicali dell’albero, invece di spingersi lateralmente, si sporgeva verso il basso come fosse un fittone. Fenomeno questo, che ha fatto sì che il tecnico dichiarasse che l’albero fosse instabile e potesse essere perciò abbattuto”.

Ciò che i rappresentanti del Movimento contestano non è, tuttavia, la relazione tecnica, ma l’approccio politico alla questione. “Più volte – prosegue, infatti, Cretella – ho portato all’attenzione della Commissione e del Consiglio il problema, senza che nessuno se ne interessasse. Ma non è tutto. Anche ieri che è avvenuto l’abbattimento dell’albero e abbiamo chiesto lumi, mentre era in corso il Consiglio, (assise civica nella quale è stato approvato l’assestamento di bilancio ndr) nessuno sapeva niente: né l’assessore Ramundo, né il consigliere delegato Antonio Molinari , né tantomeno il sindaco Battista”.

“La prova di come, – chiosa il rappresentante pentastellato – ancora una volta, questa amministrazione sia interessata più che altro a rinviare i problemi, piuttosto che risolverli”.

“Se si fosse voluto davvero preservare il patrimonio arboreo della città, il Comune avrebbe potuto chiedere un altro parere tecnico o, comunque, mettere in pratica soluzioni alternative all’abbattimento”, riflette Cretella.

Sempre l’esponente del Movimento 5 Stelle ricorda, inoltre, come l’episodio non sia nemmeno l’unico avvenuta nell’area in questione. “Anni fa – dice –  in quella piazzetta venne potato sulla sommità un altro albero che ora sta crescendo monco. Questo ci fa pensare che, probabilmente, le indagini botaniche siano nate da precise richieste di chi, magari, affacciandosi alle finestre vuole una visuale della città sgombra da ‘ostacoli’.

Dunque, per Cretella e per i rappresentanti del Movimento 5 Stelle la questione dell’abete ha responsabilità precise, nonostante “nessuno ne sappia nulla”, ma soprattutto rappresenta l’emblema “di come uffici amministrativi e parte politica viaggino su poli opposti”.

fab.abb.

Redazione

CBlive

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