Cronaca

Da Campobasso scatole e furgoni per chi sotto le macerie ha perso tutto. A Santa Croce di Magliano un motivo in più per essere solidali con il Comune di Amatrice

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Le immagini di chi scava con le mani sotto le macerie ai molisani fanno rivivere momenti particolarmente drammatici e in tanti si sono detti pronti a restituire un po’ di quella solidarietà ricevuta a seguito di quel terribile 31 ottobre 2002, quando sotto la scuola di San Giuliano di Puglia persero la vita 27 bambini e una maestra. Gli aiuti questa volta partono dal capoluogo, ma anche da diversi centri della regione.

Dal campetto sportivo di via Montegrappa le associazioni ‘Malatesta Associati’, ‘Lotta Permanente’ e ‘Noi Siamo Il Campobasso’, in appena quattro ore dal loro appello sui social network, hanno avuto una risposta dalla cittadinanza che quasi commuove. Un continuo andirivieni di auto parcheggiate con il bagagliaio aperto, persone a piedi cariche di buste della spesa da consegnare ai volontari. Il lavoro è tanto ma si procede con ordine. Non c’è frastuono, si ascoltano solo ringraziamenti reciproci per le offerte e per il lavoro attento di catalogazione.

Il numero di scatole imballate e ordinate, a quattro ore dall’inizio, raggiungono le cento unità. Lo stabile che ospita il centro di stoccaggio è già pieno. Diversi i furgoni che spostano in altro luogo la merce. Si cerca anche personale tecnico qualificato  pronto a partire tra le giornate di lunedì e martedì per l’allestimento di campi.

Mentre il governatore Frattura fa sapere come “l’intervento di soccorso della Regione Molise, sarà concentrato nel comune di Amatrice”, l’amministrazione comunale di Campobasso e l’associazione ‘Amici del 112’, stanno collaborando per raccogliere, nei locali del Terzo Spazio, beni (alimentari e non) da inviare nelle zone devastate dal sisma.

Intanto, domani giovedì 25 agosto, dalle 9 alle 13, è possibile consegnare beni di prima necessità per i paesi colpiti dal terremoto in Piazza Umberto a Ripalimosani. Pronto a essere solidale anche il gestore dell’Hotel Miletto di Campitello Matese, che ha offerto la propria disponibilità per ospitare 40 sfollati.

Dolore e sgomento per il sisma che la scorsa notte ha colpito il centro Italia anche a Santa Croce di Magliano, da dove il primo cittadino, Donato D’Ambrosio, fa sapere come nelle prossime 24 ore sarà organizzato un centro raccolta per i beni di prima necessità. Il paese ha, infatti, un motivo in più per offrire il proprio sostegno ai cittadini di Amatrice, dato che nel mese di febbraio Santa Croce partecipò al noto programma della Rai, ‘Mezzogiorno in famiglia’, sfidando proprio il comune del Lazio. In molti, sindaco compreso, in queste ore attraverso i social hanno ricordato i momenti di quell’esperienza, che mai come adesso fa sentire i santacrocesi ancora più solidali con chi ha perso tutto.

Redazione

CBlive

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