CB e dintorniCronaca

Punto nascite, il Tar accoglie la richiesta di sospensiva. Al San Timoteo si potrà continuare a partorire almeno fino ai primi mesi del 2020

Il Tar Molise ha confermato la richiesta di sospensiva. Il punto nascite di Termoli resterà aperto almeno fino all’8 aprile 2020, giorno in cui è stata fissata l’udienza di merito.

Il provvedimento di chiusura, disposto dai commissari alla sanità, era stato impugnato da 13 sindaci del Basso Molise e da due gruppi di mamme della zona. Uno curato dagli avvocati Massimo Romano e Vincenzo Iacovino e un altro ‘ad adiuvandum’ presentato dagli avvocati Laura Venittelli  e Roberto Giammaria.

Di fatti la sospensiva del Tar mette in evidenza come, nonostante la carenza di medici e pochi parti l’anno che, determinano un abbassamento delgi standard di sicurezza garantiti per legge, il presidio risulta fondamentale in caso di urgenze e pericolo di vita per donne e bambini.

Soddisfazione bipartisan per la decisione del Tar: a esprimersi sia i sindaci ricorrenti, che la parlamentare di LeU del Basso Molise, Giuseppina Occhionero.

“È un segnale forte che, – le sue parole – a discapito dei tecnocratici e dei ragionieri, riconosce il sacrosanto diritto alla salute. In questo caso, a quella delle mamme e dei neonati. Ma è anche il segnale che quando la battaglia viene condotte senza paletti politici i risultati arrivano. È questa la buona politica per la quale vogliamo continuare a impegnarci. Il mio plauso personale va ai comitati delle mamme e ai legali che hanno prodotto il ricorso”.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button