Guardia medica Bojano, Primiani (M5S): “Serve subito un tavolo con Asrem e sindaci del territorio”

La situazione della guardia medica di Bojano è diventata critica, con ben sette notti di interruzione del servizio solo nel mese di giugno. Una condizione definita “inaccettabile” e che richiede “un intervento immediato e concreto da parte delle istituzioni competenti”.
A lanciare l’allarme è il consigliere regionale del M5S, Angelo Priamini, che sottolinea come la mancanza di copertura medica notturna rappresenti “una criticità grave che non può essere sottovalutata”, soprattutto considerando che il poliambulatorio di Bojano serve oltre 10mila cittadini dell’area matesina.
Per affrontare la questione, è stata inviata una richiesta ufficiale all’Asrem per la convocazione urgente di un tavolo di confronto che coinvolga i sindaci del territorio e tutte le autorità competenti. “È necessario un confronto diretto e costruttivo per valutare insieme le possibili soluzioni da intraprendere nell’immediato e per comprendere se tali problematiche si riproporranno in futuro”, dice Primiani.
La tempistica di questa emergenza preoccupa ulteriormente, in vista della stagione estiva. “Il carico di utenti sul territorio del Matese aumenterà considerevolmente con l’arrivo dei turisti”, viene evidenziato, e la guardia medica “rappresenta un servizio ancora più strategico”, la cui assenza potrebbe mettere in difficoltà anche i presidi di pronto soccorso.
Pur riconoscendo che la carenza di personale medico sia un problema strutturale che colpisce molte aree interne del Molise, si sottolinea che ciò “non può tradursi in una rinuncia ai servizi essenziali”. Da qui l’invito a esplorare ogni soluzione possibile, “nel rispetto delle tutele e dei diritti di tutti gli operatori coinvolti”.
“I cittadini dell’area matesina hanno diritto a un servizio sanitario efficiente e continuo”, conclude il consigliere grillino, assicurando che, in qualità di rappresentante istituzionale del territorio, “farò tutto il possibile per vigilare affinché questo diritto venga rispettato”.