Cronaca

Santa Croce di Magliano, allo stadio l’ultimo saluto a Vincenzo Cosco. Il mister che amava la vita

COSCO torres
Il Mister Vincenzo Cosco, recentemente scomparso

Vincenzo ha lottato, combattuto, come ha sempre fatto nella sua vita lasciando un insegnamento profondo a tutti coloro che lo hanno conosciuto e che oggi lo hanno voluto salutare per l’ultima volta. Tanti quelli che hanno deciso di stringersi attorno al dolore della famiglia, della giovane moglie e dei due figli. In troppi per essere contenuti in una chiesa, hanno affolato questa mattina lo stadio ‘Ventimila’ di Santa Croce di Magliano.

Un saluto commosso, lacrime e dolore per un mister strappato al mondo terreno troppo in fretta da un male incurabile.

“L’uomo che combatte non perde mai” era il suo motto. Una frase che rende bene l’idea di un uomo che in tutta la sua vita non si è mai arreso. Non lo aveva fatto diciannove anni fa, quando come un leone, aveva lottato contro un cancro e aveva vinto. Non lo ha fatto nemmeno quando aveva scoperto che il male aveva nuovamente aggredito il suo corpo.

Cosco era legato alla vita, alla sua famiglia e allo sport, quel mondo che nel corso degli anni gli aveva saputo regalare tante soddisfazioni. Una passione sconfinata per il calcio lo aveva portato a essere un allenatore che da un piccolo paese come Santa Croce di Magliano era riuscito a scalare le categorie, una ad una, fino ad arrivare in serie C, vincendo otto campionati nella sua carriera.

Resterà impressa nella mente di tutti gli sportivi la sua ultima impresa, quella dell’ultima partita: la rimonta della sua Torres da 0-2 a 3-2 contro la Cremonese, la corsa verso i tifosi sassaresi insieme ai suoi leoni. Appena trentasei ore prima della terribile diagnosi e dell’inizio della partita più importante.

Dopo il dolore resta il ricordo indelebile di un mister che ha lasciato un grande insegnamento di forza, coraggio e soprattutto di un amore sconfinato verso la vita. Quella stessa vita che gli ha saputo regalare numerose gioie ma che al tempo stesso è stata troppo ingrata verso chi, come pochi, era stato capace di amarla così tanto.

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button