Cronaca

“Sistema Iorio”, l’udienza preliminare rinviata all’11 dicembre: i ventidue indagati, tra politici, editori e giornalisti, in attesa di conoscere il proprio destino giudiziario

L'udienza preliminare del filone d'inchiesta "Sistema Iorio" è stata rinviata all'11 dicembre 2015
L’udienza preliminare del filone d’inchiesta “Sistema Iorio” è stata rinviata all’11 dicembre 2015

GIULIANA IANNETTA

L’udienza preliminare relativa al cosiddetto ‘Sistema Iorio’, tenutasi oggi, lunedì 23 novembre 2015, al Tribunale di Campobasso, è stata nuovamente rinviata al prossimo venerdì  11 dicembre.

Ventidue le persone indagate, compresi politici, editori e giornalisti, per circa una quindicina di reati, tra cui quelli di corruzione, concussione ed estorsione.

Tale giudizio, in particolare, rappresenta il contenitore di numerosi filoni di indagine, raggruppati in un unico fascicolo e concernenti il sostegno economico a organi di informazione e la gestione della Protezione Civile, nonché dell’Asrem e di Molise Acque.

Il rinvio odierno segue a quello del 20 ottobre 2015 quando il giudice per l’udienza preliminare, Teresina Pepe, aveva rilevato un difetto di notifica della data d’udienza, nonché dichiarato di volersi astenere dalla trattazione della causa per essere incompatibile, avendo condotto in precedenza, in qualità di pubblico ministero, le indagini sui ripetitori della Protezione Civile, ormai confluite nell’attuale fascicolo. (IL RINVIO DEL 21 LUGLIO 2015)

Presenti in aula il difensore delle parti civili, Protezione Civile, Asrem e Molise Acque, nonché gli indagati Giorgio Marone e Giuseppe Giarrusso, mentre tutti gli altri hanno preferito affidarsi ai propri legali.

Nell’udienza di oggi, il giudice Pepe, preso atto del rigetto della propria richiesta di astensione da parte del presidente del Tribunale, ha chiarito di essere a pieno titolo giudice del procedimento in esame.

Il giudice per le indagini preliminari, inoltre, ha rilevato la recentissima nomina di un nuovo difensore di fiducia, l’avvocato Lo Russo, da parte di Radiotelemolise srl ed European Broadcasting Company, imprese facenti capo all’editore Quintino Pallante, e concesso un termine al legale per consentirgli di prendere visione degli atti di causa.

Nuovo appuntamento, dunque, in programma venerdì 11 dicembre per la tanto attesa udienza preliminare.

 

Redazione

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