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‘Parole che uccidono’, il concorso letterario dedicato alle scuole per dire ‘no’ alla violenza mediatica

LOCANDINA_CONCORSO_LETTERARIOUna violenza invisibile che lascia però segni indelebili e che va combattuta attraverso la conoscenza e la cultura. Questo il motivo che ha spinto l’associazione Campobasso Live, in occasione delle Giornate di Contrasto alla violenza di genere, alla violenza contro le donne e a ogni forma di discriminazione promosse dall’Assessorato alla Cultura e Pari Opportunità del Comune di Campobasso, a ideare un concorso letterario rivolto agli studenti delle classi III  e IV (I e II Liceo Classico) delle scuole superiori della città di Campobasso. Il Concorso, denominato ‘Parole che uccidono’,  é finalizzato alla sensibilizzazione delle giovani generazione sulla violenza di genere.

In modo particolare, i giovani studenti sono stimolati a riflettere su un tipo di violenza, sempre più diffusa e sempre più invisibile, perché veicolata sui social media. Piazze virtuali in cui quotidianamente non solo vengono infrante le regole della comunicazione, ma calpestati i diritti della persona fino a porre in essere, in maniera inconsapevole soprattutto nelle nuove generazioni, reati punibili dal Codice Penale.

L’iniziativa dedicata ai giovani studenti consiste nella stesura di un breve racconto o una poesia che avrà come tema una riflessione ad ampio raggio sul concetto di violenza.

Pagine sui social network che inneggiano alla violenza, commenti che deridono le persone, chiose per stigmatizzare gli altri, i cui valori di giudizio incalzati dal modo in cui talvolta la rabbia cresce e si diffonde in rete, possono arrivare a condizionare la vita privata della persona, oggetto di offese.

Il concorso liberamente ispirato alla tragica storia di Tiziana Cantone, la 31enne morta suicida a Napoli, dopo che un video hard diffuso in rete non le ha mai più permesso di ricostruirsi una vita, può prendere spunto anche da episodi o fatti di cronaca realmente accaduti.  Il Concorso, rivolto ai giovani studenti del capoluogo, vuole essere un modo anche per affermare come la morte della giovane pesi su una coscienza collettiva e come le parole, al pari delle armi, feriscono e uccidono.

Storie e personaggi di racconti e poesie dovranno avere un comune denominatore: ovvero la ferma condanna per questa forma subdola di violenza che negli ultimi tempi imperversa sui social media.

Il Concorso si pone in continuazione di un’altra iniziativa, la mostra fotografica ‘Bellezza e brutalità – Segni che uccidono’ curata dalla giovane artista del capoluogo Valentina Fusiello, che si è tenuta a Piazzetta Palombo a Campobasso dal 25 al 3 dicembre dello scorso anno. L’evento che nel mese di novembre prese il via nel corso della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, sempre nell’ambito delle manifestazioni Contro la violenza e le discriminazioni promosse dal Comune di Campobasso – Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità.

La partecipazione al Concorso letterario è gratuita. I testi devono essere inediti e redatti in lingua italiana.  Ogni candidato potrà partecipare con un solo testo. Il concorso è suddiviso in due sezioni: RACCONTI e POESIE

I testi devono essere inviati esclusivamente in formato (Word o PDF) al seguente indirizzo e-mail concorsoparolecheuccidono@gmail.com

Gli elaborati dovranno pervenire entro il 31 marzo 2017.  La premiazione avverrà nel mese di aprile 2017 nella Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio.

 

REGOLAMENTO

DESTINATARI

Il concorso letterario è rivolto agli studenti delle classi III  e IV (I e II Liceo Classico) delle scuole superiori della città.

 

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

La partecipazione è gratuita. I testi devono essere inediti e redatti in lingua italiana.

Ogni candidato può partecipare con un solo testo.

CARATTERISTICHE, DIMENSIONI E FORMATO DEL TESTO

Il concorso è suddiviso in due sezioni: RACCONTI e POESIE

 

SEZIONE RACCONTI

Il testo dovrà essere redatto sottoforma di racconto breve per un massimo di 10000 battute, spazi inclusi, utilizzando il carattere Times New Roman 12. Ogni racconto dovrà avere un titolo.

Ciascun candidato potrà presentare un solo elaborato.

I testi devono essere inviati esclusivamente in formato (Word o PDF) al seguente indirizzo e-mail concorsoparolecheuccidono@gmail.com

Nel corpo della mail il candidato dovrà indicare le proprie generalità come di seguito indicato:

NOME;

COGNOME,

SCUOLA;

RECAPITO TELEFONICO.

SEZIONE POESIE

Ogni componimento dovrà avere una lunghezza per un massimo di 36 versi, redatto utilizzando il carattere Times New Roman 12. Ogni poesia dovrà essere corredata da un titolo.

Ciascun candidato potrà presentare un solo componimento.

I testi devono essere inviati esclusivamente in formato (Word o PDF) al seguente indirizzo e-mail concorsoparolecheuccidono@gmail.com

Nel corpo della mail il candidato dovrà indicare le proprie generalità come di seguito indicato:

NOME;

COGNOME,

SCUOLA;

RECAPITO TELEFONICO.

 

SCADENZA INVIO ELABORATI:

Entro la mezzanotte del 31 marzo 2017. Faranno fede data e ora dell’invio.

 

GIURIA

Gli elaborati saranno esaminati da una giuria qualificata e da figure professionali differenti.

Il giudizio della giuria è insindacabile. 


PREMI:

Il racconto del primo classificato sarà pubblicato in maniera integrale sul portale della città capoluogo: https://www.cblive.it.

Ai primi tre classificati sarà consegnata una targa. Per tutti partecipanti è prevista, invece, la consegna  di una pergamena.

LA PREMIAZIONE

La premiazione avverrà nel mese di aprile 2017 nella Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio.

N.B.: In caso di impossibilità, per alcuni vincitori, a essere presenti nel giorno della premiazione, saranno presi accordi diretti con gli stessi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Redazione

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