All’Unimol al via il corso ‘Contrasto alla violenza di genere e strategie di intervento’

Giuditta Lembo
Giuditta Lembo

Tutto pronto a Campobasso per l’avvio della seconda edizione del corso di formazione in “Contrasto alla violenza di genere e strategie di intervento”, istituito presso l’Università degli Studi del Molise.

L’inaugurazione è programmata per le ore 11,30 di oggi, giovedì 1 giugno 2017, alla Biblioteca dell’Ateneo, in via Francesco De Sanctis, alla presenza del Rettore, delle Autorità di Pubblica Sicurezza delle province di Campobasso e Isernia, dei Procuratori della Repubblica di Campobasso, Isernia e Larino e dei Vertici Provinciali delle altre Forze di Polizia e degli altri rappresentanti delle Amministrazioni, Enti, Aziende e Associazioni interessati alla tematica.

Dopo i saluti del Rettore Gianmaria Palmieri, della Consigliera di Parità Giuditta Lembo e della Consigliera alle pari opportunità dell’Ateneo Elisa Novi Chavarria è programmato l’intervento di Francesco Tagliente già Questore di Firenze e di Roma e Prefetto di Pisa. Prenderà poi la parola, per una testimonianza, la mamma di Jennifer Sterlecchini, la ragazza di Pescara di 26 anni, morta a dicembre scorso, accoltellata dall’ex compagno.

Si tratta di un progetto che vede coinvolti l’Ufficio della Consigliera di Parità, la Regione Molise, la Procura Generale presso la Corte d’Appello, le Procure della Repubblica di Campobasso, Isernia e Larino e le Questure della Regione e l’Azienda Sanitaria Molisana (ASREM).

Il Corso risponde all’esigenza di formare esperti nella prevenzione della violenza di genere al fine di progettare e realizzare politiche ed  altri interventi volti a sensibilizzare, prevenire e proteggere i soggetti ‘deboli’ della società con particolare riferimento alla violenza sulle donne e alla violenza domestica.

Il progetto, interistituzionale, interessa tutti coloro che entrano a più stretto contatto con chi subisce, e anche con chi mette in atto la violenza: psicologi, assistenti sociali, sociologi, educatori, operatori di primo soccorso, forze dell’ordine, consulenti legali, mediatori familiari, criminologi, operatori dei centri di ascolto e di accoglienza, insegnanti, volontari, operatori della comunicazione, etc., sia nel settore pubblico sia in quello privato.

Il Codice rosa,  promosso dalla Consigliera di Parità Giuditta Lembo, quale servizio necessario anche in Molise, ha trovato uno spazio dedicato nell’ambito del corso di formazione con il contributo del direttore generale dell’ASREM Gennaro Sosto e il supporto del Procuratore Generale Guido Rispoli, dei Questori Raffaele Pagano di Campobasso e Ruggiero Borzacchiello di Isernia, entrambi già impegnati in una incisiva azione di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto delle varie illegalità su tutto il territorio della Regione.

Redazione

CBlive

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