Carabinieri, nel fine settimana due denunce e quattro proposte per l’emissione del foglio di via obbligatorio

La Caserma 'Testa' di Campobasso
La Caserma ‘Testa’ di Campobasso<rabi

La Compagnia Carabinieri di Campobasso, in occasione del fine settimana appena trascorso durante il quale numerose sono state manifestazioni nel capoluogo e nei centri ricadenti nel territorio di competenza, ‘Vivi la tua Città a Campobasso e la ‘Festa dell’uva’ a Riccia, ha proceduto ad intensificare i servizi di controllo del territorio, al fine di prevenire la perpetrazione di reati predatori ai danni di abitazioni lasciate incustodite mentre i proprietari partecipavano agli eventi organizzati dalle locali amministrazioni comunali o che l’assunzione di alcool durante quei festeggiamenti da parte di qualcuno poco attento a non porsi immediatamente alla guida potesse tradursi in sinistri stradali.

Un ventiduenne di Campobasso è stato denunciato in stato di libertà per non essersi fermato all’alt intimatogli dai Carabinieri e per aver rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sull’uso di sostanze stupefacenti.

Sempre nel capoluogo di regione, i Carabinieri hanno controllato tre siciliani di età compresa tra 20 e 50 anni ed un trentenne originario della provincia di Frosinone, i quali, giù con precedenti penali e di polizia, non hanno saputo dare alcuna valida giustificazione per la loro presenza a Campobasso. Per questo motivo, nei loro confronti è stata avanzata la proposta per l’emissione del foglio di via obbligatorio da Campobasso.

A Jelsi, i Carabinieri hanno denunciato un sessantenne, sorpreso alla guida di autoveicolo con un tasso alcolico superiore ai limiti consentiti dal Codice della Strada.

A Riccia, i Carabinieri impegnati fino al termine dei festeggiamenti in occasione dell’84^ “Festa dell’Uva”, hanno individuato un cittadino romeno e due quarantenni, un molisano ed un foggiano, tutti gravati da precedenti penali nei per i quali è stata avanzata la proposta per l’emissione del foglio di via obbligatorio non avendo gli stessi indicato alcun valido motivo per essere nel centro fortorino.

 

 

Redazione

CBlive

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