Esu, il presidente Paglione: “Pronta la seconda rata delle borse di studio”

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Candido Paglione, presidente dell’Esu

Il Consiglio di Amministrazione dell’ESU ha deliberato il pagamento della seconda rata a saldo delle borse di studio agli studenti iscritti ad anni successivi al primo e in regola con le norme del bando relativo all’anno accademico 2014-2015. Lo comunica Candido Paglione, presidente ESU che, per l’occasione, traccia un bilancio dell’attività svolta nel primo anno alla guida dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario del Molise.

“Si tratta senz’altro di un bilancio positivo – esordisce Paglionepoiché in pochi mesi, nonostante le enormi difficoltà incontrate, siamo riusciti a centrare diversi obiettivi. Oltre che la questione delle borse di studio che sono in pagamento in questi giorni, abbiamo infatti dato il via libera al bilancio consuntivo e, soprattutto, abbiamo uniformato il sistema di bilancio dell’ESU alla contabilità della Regione e degli altri enti sub regionali. Inoltre, con la firma del contratto di comodato d’uso tra la Regione Molise e l’Università del Molise, nei giorni scorsi, abbiamo completato le pratiche burocratiche per il trasferimento della sede dell’ESU presso l’Università, nei locali del III° edificio polifunzionale di Via de Sanctis. Nelle prossime settimane, quindi, l’ESU avrà finalmente una nuova sede, più funzionale e più vicina, anche fisicamente, ai nostri studenti. A breve, infine, sarà pubblicato il nuovo bando per le borse di studio, le provvidenze e i servizi per il diritto allo studio universitario per l’anno accademico 2015-2016. Al riguardo, speriamo di poter disporre di risorse sufficienti a soddisfare le esigenze di un maggior numero di studenti. In fondo – commenta con giusta soddisfazione Paglione – lavorando sodo, con serietà e spesso in silenzio e lontano dai riflettori, stiamo affrontando e risolvendo buona parte delle criticità incontrate, alcune delle quali anche particolarmente complicate. Tutto questo, naturalmente,  in linea con il mandato ricevuto”.

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