Progetto ‘Nemica Banca’, CasaPound presenta a Campobasso l’iniziativa contro l’affidamento della riscossione coattiva dei tributi ad Equitalia

Il manifesto dell'evento di CasaPound
Il manifesto dell’evento di CasaPound

‘Usura arrugginisce il cesello, arrugginisce arte e artigiano, tarla la tela nel telaio’ . Questi i versi del poeta Ezra Pound scelti da CasaPound Italia per promuovere la conferenza di presentazione del progetto ‘Nemica Banca’ che avrà luogo sabato 28 novembre a Campobasso alle ore 18 nella sala conferenze dell’Hotel ‘San Giorgio’, in risposta alla scelta da parte dell’amministrazione comunale del capoluogo molisano di affidare ‘in via temporanea’ la riscossione la riscossione coattiva dei tributi ad Equitalia.

“Questa conferenza, che vedrà quali relatori Michele Di Censo, consulente del lavoro e responsabile nazionale del progetto, e l’avvocato Enzo Lalli del foro di Larino, curatore della parte legale – afferma CasaPound Italia in una nota – nasce per presentare alla cittadinanza un servizio gratuito a tutela di quanti dovessero vedersi recapitare una cartella di Equitalia per imposte non versate. L’approdo anche a Campobasso di ‘Nemica Banca’ dopo i significativi successi riscossi in tutta Italia nei confronti di enti di riscossione ed istituti bancari si rende necessario di fronte ad una decisione, quella di affidare la riscossione dei tributi ad Equitalia, che stupisce profondamente, in quanto in controtendenza rispetto alla decisione di molti comuni di farsi carico direttamente del servizio esonerando proprio Equitalia. Questo in ragione delle controverse modalità di recupero crediti applicate dall’Ente, che hanno infatti creato negli scorsi anni innumerevoli malumori presso la popolazione ed hanno già spinto il governo a più di un intervento per limitarne i poteri”.

“Siamo certi – conclude la notache questa prima iniziativa di ‘Nemica Banca’ a Campobasso, cui seguiranno presto altre, saprà raccogliere l’interesse dei cittadini. Dispiace solo non aver potuto arricchire la conferenza di un confronto con esponenti dell’amministrazione, che pur essendosi dichiarati in passato disponibili, hanno scelto di non rispondere al nostro invito ”.

Redazione

CBlive

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