Regione Molise, Moody’s conferma il rating: giudizio stabile nonostante le criticità sanitarie

Il rating della Regione Molise resta stabile. A certificarlo è l’agenzia internazionale Moody’s, tra le più autorevoli nel panorama finanziario globale, che ha recentemente incontrato i vertici regionali per l’aggiornamento periodico della valutazione. All’incontro ha preso parte anche l’assessore al Bilancio, Finanze e Patrimonio Gianluca Cefaratti, a testimonianza dell’attenzione riservata a questo importante passaggio per la credibilità economico-finanziaria dell’ente.
La conferma del rating — con un giudizio Ba1 a lungo termine e una valutazione di credito di base (BCA) Ba2, entrambe con Outlook stabile — si inserisce in un contesto che, pur segnato da criticità strutturali, è ritenuto complessivamente sotto controllo. Il giudizio di Moody’s rappresenta una sorta di “voto” sulla capacità dell’ente di onorare i propri impegni finanziari, elemento cruciale per accedere ai mercati e rafforzare la fiducia della comunità finanziaria.
Nel dettaglio, l’agenzia segnala come il rating sia ancora influenzato dalle pressioni derivanti dal sistema sanitario regionale e da un significativo deficit accumulato, che continua a generare rigidità nella gestione del bilancio, richiedendo l’allocazione di risorse per un graduale assorbimento del disavanzo.
Tuttavia, Moody’s sottolinea anche elementi positivi che mitigano tali criticità: il solido impianto istituzionale, il costante supporto del governo centrale e un percepibile miglioramento nella governance e nella gestione finanziaria della Regione. Fattori che stanno contribuendo a un progressivo consolidamento fiscale e a una maggiore trasparenza nella rendicontazione.
Durante l’incontro, gli esperti dell’agenzia hanno acquisito nuovi dati e documentazione che serviranno come base per la prossima revisione periodica. Tale aggiornamento, previsto nei prossimi mesi, potrebbe riflettere eventuali evoluzioni significative della situazione finanziaria regionale.
In attesa del prossimo “verdetto” ufficiale, la Regione incassa un segnale di fiducia che non cancella le difficoltà ma certifica un percorso in miglioramento, nel segno della responsabilità contabile e dell’attenzione agli equilibri di bilancio.