Registro tumori della Regione Molise, in Consiglio regionale la proposta di legge di Ciocca e Micone

La sede del Consiglio regionale del Molise a Palazzo Moffa
La sede del Consiglio regionale del Molise a Palazzo D’Aimmo

È stata presentata dai consiglieri regionali Salvatore Micone e Salvatore Ciocca la proposta di legge che istituisce il registro tumori anche nella Regione Molise.

La diffusione delle malattie neoplastiche ha determinato infatti la necessità di una programmazione sanitaria regionale che sia il frutto di una attenta valutazione ed analisi di tali patologie.

“La presente proposta di legge prevede a tal fine l’istituzione del Registro Tumori della Regione Molise quale strumento di raccolta, elaborazione e registrazione dei dati inerenti i casi di tumori che si verificano nella popolazione regionale, nel rispetto delle disposizioni normative sulla privacy” affermano Ciocca e Micone.

“Tale registro, quale buona prassi già adottata da molte altre regioni italiane, vuole essere in primis un supporto ad una specifica pianificazione regionale in campo sanitario oncologico – proseguono i due consiglieri regionali firmati della proposta di legge – con particolare riferimento alla individuazione di interventi mirati di prevenzione primaria e all’attivazione di misure specifiche di diagnosi precoce. La Regione infatti deve investire principalmente sulle politiche della prevenzione delle patologie neoplastiche attraverso campagne di sensibilizzazione rivolte a tutte le fasce della popolazione, ivi compresi i giovani, data la diffusione di tali patologie in tutte le fasce di età. Raccogliere, elaborare ed analizzare i dati delle malattie neoplastiche è altresì un efficace strumento di supporto alla ricerca in campo oncologico. Esso è concepito quale punto di partenza per riflessioni, oltre che statistiche, soprattutto medico scientifiche di contrasto alla malattia. I dati promananti dal registro devono essere messi in rete in un’ottica di fruizione ed interscambio da parte degli Istituti, Associazioni e soggetti istituzionali che operano non solo a livello territoriale ma su tutto il territorio nazionale così da contribuire fattivamente alla ricerca, alla prevenzione ed alla cura”, sottolinea il Consigliere Micone il quale riconosce il contributo e la campagna di sensibilizzazione portata avanti da Cittadinanzattiva. Registrare i dati dei tumori ha altresì una specifica rilevanza nella pianificazione, oltre che di strumenti di prevenzione e diagnosi, anche di terapie del dolore. Quindi indirettamente la legge regionale vuol essere una base per il miglioramento delle condizioni di vita di quanti purtroppo devono affrontare patologie che comportano spesso sofferenze fisiche e psichiche”.

“Il registro – conclude la nota – è pertanto sia uno strumento di ausilio ad una corretta ed opportuna pianificazione regionale che uno stimolo a mantenere ed innalzare il livello dei servizi resi sul territorio regionale attraverso un monitoraggio continuo e costante che influisce positivamente sulla qualità dei servizi offerti. Oltre che in termini strettamente sanitari, l’ambito di efficacia del registro tumori si estenderà alle altre scelte della politica regionale in campo ambientale, nell’ambito dello sviluppo economico e della programmazione in generale. Studiare l’incidenza delle malattie, la loro eventuale concentrazione geografica, la diffusione delle diverse tipologie, sicuramente  può essere di ausilio ad una politica di prevenzione che andrà a guidare le scelte della politica regionale. Credo e spero che tale iter legislativo segua una percorso celere e privilegiato affinché anche la Regione Molise si doti dello strumento normativo necessario per avviare questo importante strumento di ricerca e prevenzione”.

Redazione

CBlive

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