‘Séme da Tèrre’, la rassegna degli artisti riccesi ‘fuorisede’ prosegue con il monologo ‘Eva vs Adamo’ di Ilaria Manocchio

Ilaria Manocchio
Ilaria Manocchio

Seconda puntata per “Séme da Tèrre”. Rassegna di artisti riccesi “fuorisede” che dopo il successo ottenuto con lo spettacolo del chitarrista internazionale Giovanni Maselli, vede la presenza di una giovane attrice di teatro: Ilaria Manocchio. L’appuntamento è per Giovedì 17 Agosto, alle ore 21, nel chiostro dell’ex Convento dei Cappuccini in Piazza Umberto I a Riccia.

La rassegna è ideata e organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco e come afferma Tonino Santoriello, consigliere comunale delegato alla cultura, pur se nel titolo dato all’iniziativa si è voluto giocare con il doppio senso insito nelle parole dialettali “seme/siamo” e “terra/riccia”, è rivolta a fare conoscere i percorsi professionali e l’impegno nel campo artistico di numerosi concittadini anche se, alla fine, siamo tutti dei “semi” di terra, di questi semi alcuni danno buoni frutti e, nonostante germoglino altrove, restano per sempre legati alla propria Terra.

 Ilaria Manocchio ha fondato nel 2012 a Roma il Nogu Teatro e le Nogu Edizioni, vetrina digitale di nuova drammaturgia. Attrice, regista, insegnante, specializzata in biomeccanica teatrale, commedia dell’arte, danza indiana Bharatanatyam e teatrodanza, collabora stabilmente con numerosi autori della scena italiana contemporanea e con cadenza semestrale organizza il NOpS Festival (Nuove Opportunità per la Scena). È curatrice di “Interneteatro”, blog divulgativo di ricerca, sperimentazione e innovazione teatrale.

Lo spettacolo che porta in scena a Riccia è un monologo intitolato “Eva vs Adamo”, tratto da “Il Diario di Eva” di Mark Twain. Siamo nell’Eden, i primi giorni di vita di Adamo ed Eva. Lei scopre l’incanto della natura, lui costruisce capanne per la notte. Lei si assume il compito di dare i nomi alle meraviglie del mondo, lui è taciturno. Il diario di Eva racconta con ironia l’incontro-scontro con Adamo, il loro scrutarsi e conoscersi da lontano, inseguirsi, spiarsi, procedere separati e a tratti insieme, ripete il cammino faticoso che l’uomo e la donna, da secoli, hanno percorso e continuano a percorrere insieme. Incomprensioni e di diversità, che alla fine però si risolvono in un’unica risposta. Non ci deve essere logica, ci si ama e basta. Eva non ha dubbi. Lei, la prima donna, già sa. L’amore esisterà per sempre.

Redazione

CBlive

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