Treno Swing, Simonetti (CGIL): “Un piccolo passo avanti sulla strada della maggiore funzionalità”

trasporti“Accogliamo con favore la messa in esercizio del nuovo convoglio ferroviario, il  primo di tre previsti, che arriveranno nel Molise con cadenza annuale. Un’interessante inversione di tendenza che tocca finalmente anche la nostra Regione, dopo le incerte vicende della vigilia della firma del nuovo Contratto di Servizio stipulato con Trenitalia”. Queste le parole di Giorgio Simonetti segretario regionale FLT Cgil, presente questa mattina all’inaugurazione del nuovo convoglio.

“Il programma di fornitura dei nuovi mezzi, – ha proseguito Simonetti – pur riconoscendo l’impegno dei contraenti il rinnovato Contratto, è in definitiva un percorso obbligato; il rinnovo del parco attualmente circolante richiedeva e rendeva necessario lo sforzo di investire in nuovi e più confortevoli convogli. Nel Molise infatti, si registra una età dei mezzi circolanti superiore alla media nazionale, anche a causa delle offerta limitata di nuovi mezzi a trazione Diesel. Il rinnovo del parco dei mezzi, grazie anche a nuovi strumenti di finanziamento statale basato su fondi specificatamente destinati, per il ferro e la gomma, benchè non sufficientemente adeguati, indica che la politica programmatica dei trasporti, nel nostro Paese, rivede la sconsiderata strategia di tagli lineari ed ingiustificati e crede sulla utilità del Trasporto Pubblico Locale e sulla sua valenza economica ed industriale. Accogliamo con favore ancora, l’arrivo del nuovo treno, in quanto rappresenta anche la ristrutturazione, rispetto agli attuali mezzi in circolazione, degli ambienti di lavoro per il personale Trenitalia, che vive la propria giornata lavorativa sui mezzi ferroviari”.

“Un piccolo passo avanti – continua Simonetti – sulla strada della maggiore funzionalità e maggiore rispetto per l’ambiente, ricordando che il convoglio oggi inaugurato, rispetta parametri molto rigidi in fatto di emissioni di sostanze inquinanti, in attesa delle zero emissioni della elettrificazione intera della linea; innovazione tecnica a cui tutti noi oggi, facciamo riferimento. Un investimento che risolverebbe anche il problema della capacità dei convogli, che in determinate giornate riesce ad inficiare la facoltà di spostamento da e per la nostra Regione. Bisogna ancora ricordare, a riguardo dei treni che attualmente circolano sulle linee ferroviarie regionali, la grande professionalità dei lavoratori delle aziende degli appalti di pulizia dei treni. E’ per meriti attribuibili soprattutto a loro che i treni riescono, nonostante la già accennata vetustà, – ha concluso Simonetti – ad offrire un sufficiente livello di pulizia”.   

 

Redazione

CBlive

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