‘Villa Anna’, a Campobasso una casa di riposo dinamica e all’avanguardia
È attiva da quasi due mesi in via Tiberio a Campobasso la casa di riposo Villa Anna, nata da un’idea del giovane imprenditore Diego Marcos e diretta da Alfredo Antonio Ceresetto.
Innovazione è la parola che campeggia nella struttura all’avanguardia, pensata per migliorare la qualità della vita di coloro che rendono viva la struttura.
Gli ospiti di Villa Anna sono seguiti da figure professionali giovani, che hanno concluso percorsi di studio all’avanguardia e di ultima generazione.
La novità di Villa Anna è la riabilitazione psichica dei suoi ospiti, i quali sono seguiti da due psicologhe, coordinate da una assistente sociale.
Il servizio infermieristico è attivo H24, al fine di sopperire a tutte le esigenze medico-infermieristiche di coloro che popolano la moderna struttura, coordinata dal direttore sanitario Gianfranco Piano, medico campobassano dalla lunga esperienza in campo medico, sociale e sportivo.
Un dietista e uno chef sono a disposizione degli ospiti; per ognuno dei quali Villa Anna offre una dieta personalizzata, a seconda delle condizioni delle rispettive condizioni di salute, monitorate quotidianamente.
La segreteria di Villa Anna è sempre a disposizione di coloro che vogliono richiedere informazioni su una struttura che si trova nel cuore di Campobasso.
“In un periodo economico difficile – riferiscono dalla proprietà – abbiamo deciso di investire nella nostra città, Campobasso, andando contro alla congiuntura che forte si fa sentire in Molise. Abbiamo creduto in un progetto, che in meno di due mesi già ci sta dando grosse soddisfazioni. Il nostro segreto, forse, è quello di aver offerto alla città una struttura moderna e dinamica, affidata a professionalità giovanissime e, come tali, desiderose, non solo di lavorare, bensì di migliorarsi giorno dopo giorno. La speranza per tutti coloro che a Campobasso hanno deciso di restare a vivere è quella che anche altri giovani del capoluogo decidano di investire, per rilanciare una città che ha fame di imprese e attività produttive, per un rilancio economico, che si traduce nella possibilità di offrire lavoro per i più giovani, costretti sempre più a emigrare. Noi abbiamo deciso di affidarci a professionalità giovani, proprio per perseguire i diversi obiettivi che ci siamo posti all’inizio di questa sfida”.
