
È scomparso Michele Libertucci, ex assessore allo Sport del Comune di Campobasso, figura storica e indimenticata del mondo sportivo cittadino. Grande appassionato di calcio e instancabile sostenitore dei rossoblù, Libertucci ha accompagnato la squadra del capoluogo in tutte le sue vicende, vivendo da protagonista anche l’epoca d’oro della Serie B. Tra pochi giorni avrebbe compiuto 89 anni.
L’Amministrazione comunale ha espresso profondo cordoglio per la perdita di un uomo che ha incarnato con dedizione il legame tra la città e la sua squadra. “Campobasso perde una figura che ha saputo rappresentare lo sport con passione e amore – si legge nella nota –. La sua presenza, ancora viva lo scorso 6 aprile alla cerimonia di intitolazione dello stadio al presidente Tonino Molinari, resta testimonianza di un attaccamento sincero alla comunità e al mondo sportivo”.
Commosso anche il ricordo del consigliere regionale con delega allo Sport, Armandino D’Egidio, che ha voluto sottolineare l’importanza di Libertucci nella storia calcistica cittadina:
“È venuto a mancare un personaggio di grande spessore, che ha dato tanto alla città di Campobasso. Ha contribuito a scrivere pagine indimenticabili della storia rossoblù, sempre in prima linea negli anni della Serie B, quando lo stadio era pieno e il Lupo faceva sognare un’intera comunità. Con passione, competenza e dedizione ha seguito la squadra per tutta la vita. Era un uomo gentile, rispettoso, affabile: un vero sportivo”.
D’Egidio ha poi espresso la sua vicinanza alla famiglia, unendosi al dolore dei cari e di tutta la comunità sportiva: “Campobasso perde una delle sue figure più amate. Alla sua famiglia vanno le mie più sentite condoglianze”.
Con la scomparsa di Michele Libertucci, la città perde non solo un ex amministratore, ma anche un simbolo del legame profondo tra sport, territorio e comunità.















