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Centro commerciale a Colle delle Api, il Consiglio di Stato ribalta la decisione del Tar Molise: sbloccati gli interventi di riqualificazione urbanistica

Contrada Colle delle Api
Contrada Colle delle Api

Il Consiglio di Stato, ribaltando il verdetto del Tar Molise, ha dato ragione alla Potito Spa, che aveva fatto ricorso al secondo grado della giustizia amministrativa, dopo lo stop davanti ai giudici di primo grado per la costruzione del terzo centro commerciale, che dovrebbe ospitare Lidl, Trony e Risparmio Casa, su un’area di 2.300 metri quadrati, oltre alla zona dei parcheggi.

Il Consiglio di Stato, dunque, ha annullato il provvedimento cautelare, col quale il Tar Molise aveva sospeso le procedure per l’attuazione di un intervento costruttivo da destinare a centro commerciale in zona Colle delle Api a Campobasso.

A difendere la ‘Potito Spa’ i legali Ruta e Zezza, mentre gli interessi della controparte, Laura Potito, sorella dell’ad della Spa, titolare di un quarto del terreno, sono tutelati dall’avvocato Salvatore Di Pardo.

L’amministratore delegato della Potito Spa – fa sapere – che non esclude, a questo punto, un’azione risarcitoria, sia della stessa società, “che subisce danni da 2.700 euro per ogni giorno di ritardo”, sia dei terzi “esposti a una responsabilità solidale e illimitata verso il Comune di Campobasso”.

“Il ruolo dell’amministrazione comunale – ha affermato l’assessore all’Urbanistica, Bibiana Chierchiaè quello di compiere i passi che le spettano. Il contenzioso c’era in precedenza, causa dell’allungamento burocratico dei tempi. Noi non possiamo che attenerci a quanto deciso dai giudici amministrativi. A noi spetterà dare seguito alla convenzione approvata con delibera di Giunta comunale nel dicembre 2016, adempiendo alle richieste dei cittadini, ove lecite. Non spetta a noi emettere un giudizio, né partecipare a possibili strumentalizzazioni della vicenda. Si tratta di una situazione non di indirizzo politico, bensì squisitamente di carattere amministrativo”.

Tornando indietro nella vicenda. La Giunta comunale, nel dicembre 2016, aveva dato il via libera alla ‘Potito Spa’ per la costruzione del nuovo centro commerciale, prorogando, con la delibera numero 267, una convenzione stipulata tra la famiglia Potito e l’amministrazione comunale per un piano di recupero urbanistico nell’area tra i due centri commerciali già esistenti, Pianeta e Monforte.

La Potito Spa, nel 2005, acquistò un immobile e i diritti edificatori, avviando tutto quanto necessario per costruire appartamenti e negozi. Diritto bocciato dall’amministrazione comunale dell’epoca, prima di un primo intervento dei giudici amministrativi. Nel frattempo, la convenzione finì di produrre i propri effetti, prima della delibera di Giunta comunale 267 del 2016, che ha rinnovato i suoi effetti per sette anni, il tempo di poter recuperare l’area.

Redazione

CBlive

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