Città

Cento sostenitori e 30 euro al mese per ridare vita al mercato coperto della città. Il comitato promotore in cerca di adesioni al progetto che punta sui giovani

mostra mercato copertoANDREA VERTOLO

“L’amministrazione comunale ci restituisca il mercato coperto”: questo è l’appello lanciato attraverso una pagina Facebook che prende il nome di ‘Nuovo mercato coperto popolare’. In meno di un giorno centinaia sono i cittadini che i promotori sono riusciti a raccogliere sul web.  L’ideatore del progetto è Sergio Micatrotta, l’ormai noto pasticciere campobassano che dopo un’accorata lettera al primo cittadino del cpaoluogo, per sollecitare l’attenzione sulla disoccupazione dilagante presente in città, ha protestato per oltre un giorno davanti Palazzo Moffa, senza bere né mangiare.

In quell’occasione il sindaco Antonio Battista, presentandosi al presidio, si rese disponibile ad un incontro riguardante il futuro del mercato coperto. Proprio per questo motivo il giovane pasticciere campobassano vorrebbe raccogliere più adesioni possibili da parte dei cittadini e dei commercianti della zona.

Il progetto, per la riqualificazione del sito, parte innanzitutto dall’idea di ripristinare i 18 box che si trovano all’interno del mercato e che sono tristemente chiusi da tempo.Per fare questo – spiega Micatrotta – si parte da una raccolta fondi organizzata tra i cittadini. L’intenzione è quella di arrivare ad accumulare circa 18 mila euro per il restauro dei box e le attività di marketing. Ad occuparsene – ha tenuto a precisare – saranno gli stessi artigiani che riuniti in un’associazione, si impegneranno a occupare gli spazi e a ridare vita al mercato. Al Comune – conclude – chiediamo semplicemente per il primo  la concessione gratuita del mercato coperto”.

Ai soci sostenitori del nuovo mercato coperto verrebbe riconosciuto un buono d’acquisto usufruibile all’interno del mercato, oltre che la presenza nella foto collettiva raffigurante tutti i i soci sostenitori, foto che verrebbe esposta, in gigantografia, all’interno del mercato stesso.

Basterebbero cento sostenitori che versano 30 euro al mese per 6 mesi e,  ha spiegato Sergio – soprattutto basterebbe la volontà da parte dell’amministrazione di concedere in gestione tali spazi con una prassi più agevole ed economica”.

Una sorta di azionariato popolare diffuso tra cittadini e gli stessi commercianti, quindi, con lo scopo di ridare alla città un luogo di incontro alternativo ai centri commerciali, che vedrebbe nella tipicità dei suoi prodotti il suo punto di forza.

Il Comitato promotore del progetto si può contattare direttamente attraverso la pagina Facebook ‘Nuovo mercato coperto popolare’. Che possa essere questo un piccolo passo per restituire il mercato alla città sarà l’amministrazione di Palazzo San Giorgio a deciderlo, di certo c’è la determinazione da parte di chi vorrebbe lavorarci per renderlo un posto migliore offrendo, allo stesso tempo, una reale occasione di occupazione per molti.

Redazione

CBlive

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