CittàComuneCronaca

Covid: a Campobasso 107 positivi. Il sindaco: “Campagna vaccinale unica strada per guardare al futuro”. Ma le vaccinazioni domiciliari per gli over 80 sono ferme al palo

Il consueto bollettino contenente i dati diffusi dall’Asrem dei casi di contagio da Covid19, vede nella settimana appena trascorsa, quella che va dal 5 all’11 aprile, per Campobasso, un numero di casi di nuovi positivi riscontrati che si attesta sui 44, a fronte di 27 nuovi cittadini risultati guariti dal virus.

“Questa settimana, – ha detto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – il numero dei nuovi positivi riscontrati nella nostra città è stato leggermente superiore rispetto a quello dei guariti e ciò ha portato ad oggi, 12 aprile 2021, a far sì che a Campobasso vi siano in totale, secondo quanto riporta il sistema S.I.C. dell’Asrem, 107 casi di positività.

La situazione generale non appare ad oggi così distante da quella delle settimane immediatamente precedenti, – ha aggiunto il sindaco – ma in realtà, come l’evoluzione della pandemia sta dimostrando negli ultimi tempi, la vera svolta per poter affrontare il futuro prossimo immediato è tutta da ricercarsi nella campagna vaccinale.

Ciò che è accaduto in regioni tipo la Sardegna – ha sottolineato Gravina – è emblematico di come le misure di contenimento e la suddivisione del territorio nazionale in zone di diverso colore, da sole, possono portare dei benefici e dei risultati che però appaiono poi poco replicabili sul medio e lungo periodo, per cui, se si vuole pensare di strutturare una ripresa credibile in tutti i settori della vita lavorativa, produttiva e personale della nostra popolazione, la vera e indispensabile accelerazione va data sul sistema organizzativo che è alla base della campagna vaccinale. Quella è la sfida da perseguire, lo sapeva il Governo e lo sappiamo tutti. Le difficoltà che si stanno affrontando in questo senso, riferite soprattutto all’approvvigionamento dei vaccini a livello nazionale, si riflettono sui territori e non potrebbe essere diversamente, ma la compattezza mostrata nell’affrontare come comunità le prove che questo lungo anno ci ha posto dinanzi, va ora indirizzata principalmente su questo fronte”.

Ma intanto a Campobasso continuano a essere numerose le segnalazioni degli over 80 che ad oggi non sono stati vaccinati. I ritardi riguardano soprattutto chi aveva chiesto la vaccinazione domiciliare.

“Mia madre di 93 anni residente a Campobasso, invalida ed impossibilitata a muoversi da casa, quando verrà vaccinata? Questa la domanda di un nostro lettore che fa sapere come aveva effettuato la prenotazione addirittura lo scorso 10 febbraio. “Ma da quel giorno – racconta – non ho avuto notizie da nessuno”.
Purtroppo non è l’unico caso anche se le squadre per le vaccinazioni domiciliari negli ultimi giorni sono state potenziate. Ma su questo fronte bisogna certo accelerare, così come tra l’altro disposto dal commissario Figliolo a livello nazionale.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button