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Le ‘Maitunate’ di Nicola Mastropaolo e Antonio Mandato, a Piazzetta Palombo, chiudono il 2016 a Campobasso

Antonio Mandato e Nicola Mastropaolo
Antonio Mandato e Nicola Mastropaolo

L’anno che ci sta salutando, il 2016, come avviene da trenta anni, sarà chiuso dallo spettacolo delle ‘Maitunate’ di Nicola Mastropaolo e Antonio Mandato. L’appuntamento è a poche ore dall’anno nuovo, alle 18 di sabato 31 dicembre. La location: la storica Piazzetta Palombo.

Lo spettacolo ‘Mai…tu…in campo’, evento del ‘Natale In…cantato’, allieterà il tardo pomeriggio, poco prima del cenone di San Silvestro.

“La serata del 31 dicembre – spiega Nicola Mastropaoloinsieme a quella del 17 gennaio, il giorno di Sant’Antonio Abate, è il momento dei campobassani, che si ritrovano con noi per divertirsi e lasciare a casa i cattivi pensieri”.

A Piazzetta Palombo, insieme a Nicola Mastropaolo e Antonio Mandato, ci saranno Alessandro Serino, Antonio Cristinziano, Paolo Colagiovanni, Nino Iacobucci e Riccardo Izzo.

Fisarmonica, basso, chitarre e percussioni accompagneranno Mastropaolo e Mandato, che animeranno la serata con la loro sottile, ma elegante, ironia. Ovviamente, nulla di preparato, ma tutto in diretta, al momento. E questa è la caratteristica delle ‘Maitunate’: creare ‘live’ ritornelli, con le rime..

La serata di San Silvestro è una tradizione di Campobasso risalente a trenta anni fa, quando l’allora ventenne Nicola Mastropaolo, il quale già studiava musica da tredici anni, diede il via a un momento diventato un appuntamento fisso del Natale del capoluogo molisano.

La tradizione delle Maitunate il 31 dicembre iniziò davanti al bar conosciuto ‘Ciccio a Santa Maria’, all’angolo di via Marconi, diventato poi Bar Iannacone. Alla chiusura di quest’ultimo, Nicola Mastropaolo e il suo gruppo si spostarono all’ingresso di Piazzetta Palombo, lato via Marconi, davanti al Tabacchi, prima dell’ingresso nella caratteristica e storica piazza cittadina, incastonata in pieno borgo antico.

“Il mio invito va a tutti i campobassani – afferma Nicola Mastropaolo – per rinnovare questa tradizione campobassana. È un modo per divertirsi e per ritrovarsi a una manciata di ore dalla fine dell’anno, dunque, occasione per augurarsi un felice anno in arrivo. Ce ne sarà per tutti i gusti e proveremo a fare ironia con coloro che saranno tra di noi. La nostra arte è dedicata al popolo campobassano, al quale ci rivolgiamo con l’orgoglio di essere abitanti della nostra bellissima e caratteristica Campobasso”.

Redazione

CBlive

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