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Comune di Campobasso: domani, giovedì 3, nuovo vertice di maggioranza. Battista e i suoi consiglieri convinti che serva almeno il sesto assessore. Per poter lavorare meglio o per accontentare tutti?

Antonio Battista
Antonio Battista

GIUSEPPE FORMATO

Un nuovo vertice di maggioranza è in programma domani, giovedì 3 luglio, dopo quello svolto ieri, martedì 1°, quando il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, ha incontrato la sua squadra, per discutere con i propri consiglieri sulla composizione della Giunta comunale, che potrebbe essere ufficializzata domani, dopo il nuovo incontro.

Da quello che è emerso, il sindaco Battista e i consiglieri avrebbero convenuto sul fatto che cinque assessori sarebbero pochi, per le materie sulle quali lavorare per i prossimi cinque anni e, così, la giornata odierna servirà a Battista e al suo staff per decidere come integrare la Giunta, con cinque nomi già certi della nomina ad assessori: Bibiana Chierchia, Pietro Maio e Alessandra Salvatore del Partito Democratico, Salvatore Colagiovanni dell’Italia dei Valori e Guido Sabusco dell’Unione di Centro, con Sabino Iafigliola destinato alla presidenza del consiglio.

Un allargamento a sei (addirittura a sette, anche se è più improbabile), comunque, consentirebbe a Battista di iniziare la sua avventura a Palazzo San Giorgio senza troppi mal di pancia all’interno della maggioranza. E questa è la spiegazione più veritiera per un allargamento di Giunta, celata dietro il ‘gran lavoro da svolgere’.

Una ipotesi è quella di favorire ‘la parità di genere’, con un esecutivo composto da tre uomini e altrettante donne. Se così fosse, Battista oggi, mercoledì 2, valuterà chi aggiungere alla lista dei cinque. Se il sindaco dovesse seguire la linea dei più votati, non essendosi altre donne in consiglio comunale tra le fila della maggioranza, andrebbe a ‘pescare’ tra le non elette e, tra queste, c’è Adele Emma de Capoa dei ‘Comunisti Italiani’, rimasta fuori dal consiglio con 264 preferenze. Ma non sono da escludere altri nomi, anche perché i movimenti civici chiedono spazio e peso politico.

In particolare, ci sono ‘Segnale Civico’ che, attraverso il coordinatore regionale Maurizio Mitro, ha già annunciato plateali azioni di protesta qualora il suo movimento restasse fuori dall’esecutivo, e ‘Lab’ di Michele Durante, che vorrebbero peso all’interno della maggioranza di centrosinistra. Un’altra ipotesi sarebbe quella di dare ai Popolari per l’Italia l’assessorato e ai movimenti civici la presidenza dell’assise.

Per Battista, dunque, ultime 24 ore per riflettere perché domani, 3 luglio, potrebbe essere ufficializzata la Giunta Comunale, all’immediata vigilia della visita di Papa Francesco a Campobasso, che bloccherà la città per due giorni, venerdì 4 e sabato 5 luglio. Lunedì 7, invece, inizierà ufficialmente l’era Antonio Battista, con il primo consiglio, al quale i consiglieri nominati assessori arriveranno già con le dimissioni, favorendo l’ingresso nell’assise dei primi dei non eletti.

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