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Lottizzazione San Giovannello, arriva l’ok, ma tanti consiglieri disertano il Consiglio. Battista invitato a una verifica di maggioranza

consiglio comunaleDodici i sì e quattro i no. L’ex sindaco Gino Di Bartolomeo si astiene e il consigliere di minoranza Francesco Pilone non partecipa al voto: la lottizzazione di San Giovanello, dopo alcuni anni di accese discussioni, è stata approvata questo pomeriggio, giovedì 14 dicembre, dall’assise civica di Palazzo San Giorgio.

A rispondere un ‘no’, compatto, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, Roberto Gravina, Simone Cretella, Luca Praitano e Paola Felice, mentre i favorevoli oltre al sindaco Battista, il quale aveva minacciato le dimissioni in caso di esito negativo, sono stati il presidente del Consiglio, Michele Durante, i consiglieri Gianluca Maroncelli, Giose Trivisonno, Giuseppe D’Elia, Pietro Montanaro, Michele Coralbo, Lello Bucci, Antonio Di Renzo, Carlo Landolfi, Giovanna Viola, Maurizio D’Anchise e Giovanni Di Giorgio.

Il primo cittadino ha, dunque, raggiunto il suo obiettivo sull’opera che sarà realizzata dalla ditta proprietaria.

L’impresa, per la costruzione dei 110 appartamenti e dei locali commerciali, dovrà realizzare la palestra della scuola, che sorgerà nei pressi della lottizzazione, la strada che congiungerà via Altobello e via Piave, con l’allargamento di via Altobello. Inoltre, la ditta proprietaria dovrà cedere quattro appartamenti in favore del Comune di Campobasso, come edilizia sociale, cedendo all’ente comunale diecimila metri quadrati di terreno per la realizzazione del nuovo polo scolastico. 450mila euro gli oneri che la ditta dovrà pagare, oltre alle aree 1444 a standard.

Tuttavia, a destare scalpore a Palazzo San Giorgio è stata l’assenza di ben dieci consiglieri di maggioranza, i quali, evidentemente, hanno preferito astenersi sulla questione che andava avanti da diversi anni. A fine Consiglio comunale, i consiglieri Bucci, D’Anchise e Maroncelli hanno chiesto al sindaco di verificare se sussistano ancora i numeri per poter governare la città di Campobasso.

È evidente, infatti, che la lottizzazione sia stata votata favorevolmente soltanto grazie a una opposizione che, di fatto, non esiste più.

Toccherà, adesso, a Battista verificare all’interno della sua maggioranza le motivazioni che hanno indotto a una così larga mancata partecipazione rispetto a un argomento tanto importante per il capoluogo molisano.

Redazione

CBlive

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