Un concorso di idee per la progettazione delle scuole che dovranno sorgere nei popolosi quartieri di Vazzieri e del Cep e che rientrano nell’area dei plessi didattici Crispi, Colozza e D’Amato. Un’iniziativa che mette in rete il Comune di Campobasso, l’Ance, l’associazione di costruttori edili afferenti a Confindustria e l’Ordine degli architetti della provincia di Campobasso, i cui rappresentanti questa mattina, mercoledì 26 luglio, hanno firmato l’intesa a Palazzo San Giorgio.
60mila euro il costo complessivo per la progettazione dei tre plessi. 20mila a carico di ogni singolo ente coinvolto.
Nella sala giunta a siglare l’intesa sono stati il primo cittadino, Antonio Battista, Umberto Uliano, Presidente Ance, e Guido Puchetti, presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Campobasso.
“Sarà un concorso di idee a progettare le scuole del futuro, ovvero quei plessi per i i quali sono stati stanziati circa 20 milioni di euro”, ha spiegato il primo cittadino. “Il concorso – ha proseguito – esprime la nostra volontà di scegliere il meglio, ma anche di fare sistema sul territorio”.
Battista ha poi voluto specificare, “a scanso di equivoci”, come in tale concorso non rientri la scuola di Mascione. “La scuola di contrada Polese – le sue parole – rientra già in un altro progetto, nonostante la stessa rientri nei finanziamenti, in modo particolare nei fondi Bei e in quelli che il Comune recupererà dalla dismissione di alcuni edifici”.
Soddisfatti dell’iniziativa sia Iuliano che Puchetti, i quali hanno ringraziato l’amministrazione per il percorso condiviso. “Da questa iniziativa – le parole di Iuliano – prenderanno vita scuole belle e sicure e, attraverso il concorso, saranno valorizzati sia la qualità che il merito del progetto”.
“Abbiamo istituito anche una piattaforma informatica per l’organizzazione la gestione della procedura concorsuale, per la quale faremo da garanti”, le parole di Puchetti che ha poi spiegato come a breve sarà pubblicato il bando.
“Anche questo passaggio rientra in un nuovo modo di amministrare che mette in rete la collaborazione e la condivisione in nome del bene della città”, sono state invece le parole del consigliere Lello Bucci, presidente della Commissione Urbanistica.
A evidenziare la dimensione partecipativa del progetto è stata, infine, l’assessore e vice-sindaco, Bibiana Chierchia che, insieme al collega Pietro Maio, ha ricordato come l’amministrazione abbia già avviato una serie di incontri all’interno di un vero e proprio laboratorio di progettazione partecipata che coinvolge tutte le componenti che ruotano attorno al mondo della scuola.
fab.abb
