Cronaca

Fondi Pro Loco bloccati: summit dei vertici Unpli Molise con il presidente Vincenzo Cotugno

cotugno-primianiLe Pro Loco molisane, punto focale per ogni comune di riferimento e grande opportunità di promozione turistica, da qualche anno vivono in uno stato di sofferenza economica non indifferente. A farsi portavoce del problema, i vertici dell’Unione delle Proloco Italiane, sezione Molise, Angelo Primiani, presidente, e Marina Paglione, consigliere delegato ai rapporti con le istituzioni che sono stati ricevuti in Regione dal presidente Vincenzo Cotugno.

I volontari di queste piccole e importantissime istituzioni – hanno sostenuto Primiani e Paglione – inventano di tutto pur di tenere in vita le tradizioni locali ed attirare l’attenzione e la curiosità dei potenziali turisti nei confronti dei loro paesi, ma le possibilità operative son sempre più limitate dalla mancanza di fondi. Né possono sperare nell’aiuto sostanzioso delle amministrazioni comunali che versano in una pesantissima crisi finanziaria“.

Nei tre anni dal 2013 al 2015 – hanno proseguito Angelo Primiani e Marina Paglione – la Regione Molise ha stanziato in bilancio delle somme che, pur nella loro limitatezza, avrebbero rappresentato una piccola boccata d’ossigeno per le Pro Loco molisane, invece la dichiarata mancanza di risorse economiche ha praticamente impedito il versamento di quegli aiuti e quindi la realizzazione di numerose iniziative messe in cantiere e rimaste tristemente tra i progetti”.

Per quanto riguarda la stesura della nuova legge regionale sulle Pro Loco, il Presidente ed il Consigliere dell’UNPLI, Angelo Primiani e Marina Paglione, hanno fatto presente che “sarà necessario, in particolare, lo snellimento delle procedure per l’erogazione dei fondi, di qualificare nel modo migliore l’esistenza strategica delle Pro Loco, con le caratteristiche essenziali che devono possedere, ed il ruolo fondamentale che devono svolgere.

Tutte le Pro Loco regionali sono pronte – hanno assicurato Primiani e Paglione – ad affrontare la sfida del futuro col massimo di entusiasmo e volontà, ma è necessario che la Regione affronti questi temi con lo stesso spirito dei nostri volontari che sacrificano tanto della loro vita per l’amore verso il territorio“.

mcgiovannitti

Redazione

CBlive

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