Cronaca

Franco Maccari, segretario del Coisp: “La Polizia è al collasso e il Governo non mantiene gli impegni presi”. Grieco: “A Campobasso i corsi per operatori antiviolenza e si introduca il reato di omicidio stradale”

La conferenza stampa tenutasi in Questura a Campobasso
La conferenza stampa tenutasi in Questura a Campobasso

Importante appuntamento, questa mattina, mercoledì 16 luglio, presso la Questura di Campobasso, dove è intervenuto Franco Maccari, segretario generale del Coisp, sindacato indipendente di polizia, che ha focalizzato l’attenzione sullo stato della Polizia italiana, affermando: “Siamo al punto di non ritorno, perché siamo arrivati a una situazione paradossale. Già carenti di circa 15mila forze, nei prossimi anni non ci sarà più il turnover garantito e, così, in media per ogni duemila poliziotti che andranno in pensione ne rientreranno soltanto mille. Si capisce bene che quando si intaccano le fondamenta di una struttura già carente, si rischia di implodere. Occorre anche pensare che dieci anni fa l’età media dei poliziotti era di 37 anni, oggi è salita a 43 e mezzo. Abbiamo saputo, inoltre, attraverso interrogazioni parlamentari che non saranno acquistate, per il prossimo triennio, nuove divise e che i giubbotti antiproiettili sono scaduti. L’attuale Governo, inoltre, non ci aiuta. Abbiamo avuto qualche colloquio con il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e ci siamo accorti che non riesce a mantenere gli impegni presi”.

Il momento di confronto c’è stato per presentare degli specifici corsi di formazione per operatori antiviolenza, da tenere nella scuola allievi agenti di Campobasso, che negli ultimi anni ha rischiato più volte la chiusura.

“È una iniziativa importante – ha dichiarato Michele Giuseppe Grieco, segretario regionale e provinciale del Coisp – la possibilità di coniugare la formazione di operatori di polizia antiviolenza, per essere preparati a intervenire a prevenire reati gravissimi. Approfittiamo di questo momento per presentare il convegno del prossimo 17 novembre, nel quale proporremo di inserire il reato di omicidio stradale. L’importante è far capire alla collettività che mettersi alla guida con tassi alcolemici alti, oppure sotto l’effetto di stupefacenti, può causare veri e propri stermini su strada”.

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