Cronaca

Torna la paura del terremoto: tre scosse in meno di un’ora con magnitudo superiore a 5 scuotono L’Aquila e l’Italia centrale

terremoto 18 gennaio 2017

La terra nell’Appennino continua a tremare. Non solo il gelo e la neve proveniente dall’Est Europa, ma questa mattina, mercoledì 18 gennaio 2017, è tornata anche la paura del terremoto.

Tre forti scosse, sentite dalla popolazione anche in Molise, hanno colpito L’Aquila e tutta l’area già interessata dal sisma dei mesi scorsi.

Alle 10,25 una scossa di 5,1 con epicentro L’Aquila, seguita da diversi movimenti tellurici tra 2.0 e 3.2 con epicentro tra Rieti, L’Aquila e Macerata, prima di due nuove forti scosse di terremoto di 5,4 e 5,3, registrate alle 11,14 e alle 11,25, con epicentro nel capoluogo abruzzese. 

Quest’ultima scossa ne è stata preceduta da un’altra di 4,0 appena un minuto prima, alle ore 11,24, stessa magnitudo (4,1) alle ore 11,39.

La situazione è davvero difficile nell’Italia centrale, perché le scosse si sono sentite in maniera violenta anche nelle zone terremotate, dove sono migliaia le persone costrette a vivere nelle casette di legno, negli ultimi giorni sommerse dalle abbondanti nevicate, che non stanno dando tregua al Belpaese.

Secondo i primi studi dell’Istituto Nazionale di Geofisica Vulcanologia (Ingv) il terremoto di oggi, mercoledì 18, sarebbe lo stesso sistema di faglie attivato il 24 agosto ad Amatrice, anche se, come hanno segnalato gli esperti all’Ansa, “a generare il terremoto di oggi è un segmento diverso”.

giusform

Redazione

CBlive

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