Cultura

Presentata ‘La stagione delle mostre’: il clou l’appuntamento ‘Arte e follia’ con le opere di Ligabue e Ghizzardi. A settembre la lectio magistralis di Vittorio Sgarbi

La conferenza stampa di presentazione della 'Stagione delle mostre'
La conferenza stampa di presentazione della ‘Stagione delle mostre’

CRISTINA SALVATORE

Presentato nella sede dell’ex Gil a Campobasso il programma dell’evento dal titolo ‘La stagione delle mostre’, promosso dalla Fondazione Molise Cultura. Ad anticipare informazioni e curiosità sul programma, sono intervenuti il presidente Antonella Presutti, il direttore artistico Sandro Arco e il consigliere delegato alla cultura, Nico Ioffredi.

In occasione del novantesimo compleanno del Teatro Savoia, domenica 3 aprile 2016 sarà organizzata una festa particolare: il teatro, inteso come edificio, sarà aperto al pubblico nell’evento denominato “Open Day”.

In questa giornata particolare, il Savoia resterà aperto la domenica del 3 aprile dalle 10 fino alle 13 della mattina e dalle 17 fino alle 20. I gruppi di curiosi verranno accompagnati all’interno dell’edificio per farlo conoscere in maniera inedita. In questa occasione il pubblico potrà visitare il ballatoio con il graticciato, ricevere informazioni tecniche ed approfondire la conoscenze di quella che è la parte artistica della struttura, come le sue ringhiere in ferro battuto, le vetrate, gli stucchi e i velluti.

Inoltre, considerata l’importante ricorrenza, verrà esposto ai visitatori un quadro inedito, mai visto, dell’artista Arnaldo de Lisio dal titolo “Allegoria delle tentazioni”.

Come spiega il presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti, ‘La stagione delle mostre’ riserverà particolare attenzione al territorio molisano, con la necessità di alternare grandi artisti nostrani a quelli di caratura internazionale al fine di attirare quanto più pubblico possibile.

Dal 9 aprile al 31 maggio verrà inaugurata la mostra fotografica “Collecta Gratia”, dedicata all’artista molisano Marcello Scarano e realizzata grazie all’intervento di privati collezionisti che hanno messo a disposizione le opere in loro possesso per condividerle con il pubblico.

Contemporaneamente dal 21 maggio fino al 2 giugno, nello spazio 1, spazio tributato a Marcello Scarano, si terrà la mostra fotografica dedicata a “I Misteri” e si potranno ammirare le cinquanta tavole che raccontano, attraverso lo sguardo di un fotografo d’eccezione come Francesco Cito (fotoreporter nei teatri internazionali di guerra), momenti diversi della festa del Corpus Domini.

Dal 1° agosto al 25 settembre si terrà la mostra fotografica dal titolo “Non aprire che all’oscuro” a cura di Flavio Brunetti. Importante mostra antropologica di foto che sono diventate patrimonio della Fondazione Cultura e che verranno portate a Casacalenda, quindi nel luogo dal quale si sono mosse e in cui sono state scattate. Nel luogo in cui hanno trascorso una parte della loro vita i soggetti protagonisti.

“Il periodo non è stato scelto a caso – le parole del presidente Presuttima in un periodo in cui quei luoghi si ripopolano in occasione dell’estate”.

Infine è stata presentata la grande mostra, quella più attesa, che parte il 16 settembre 2016 e terminerà il 19 febbraio 2017. In questa occasione verranno ospitate le opere dei grandissimi Ligabue e Ghizzardi dal titolo “Arte e Follia”.

“La mostra rappresenta un unicum nell’Italia centro meridionale – prosegue Antonella Presutti verranno esposti oltre 50 quadri di Ligabue e una 30 di Ghizzardi. Una mostra che si rivolge ad un pubblico competente ma anche ad un pubblico di persone curiose. L’aspetto importante, tra gli altri è legato al fatto che il curatore della mostra, colui che verrà a presentarla a Campobasso, sarà Vittorio Sgarbi. Abbiamo pensato di aspettare settembre – conclude il presidente della Fondazione – per portare una mostra straordinaria ed eccezionale perché alcune opere sarebbero state disponibili solo in quel periodo”.

Ed infine il ringraziamento del consigliere regionale delegato alla cultura, Nico Ioffredi, è stato rivolto  all’assessorato alla cultura della Regione Molise: “Questo ‘braccio armato’ – dice – sta lavorando egregiamente. Vedere il Teatro Savoia inanellare ‘sold out’, uno dopo l’altro, con spettacoli importanti, è qualcosa che non accadeva da tempo. Un’offerta così ricca e costante del tempo che ha dato i suoi frutti. La qualità e l’impegno pagano sempre”.

D’accordo con Ioffredi è il direttore artistico Sandro Arco che fa sapere il numero preciso degli spettatori reali del Teatro Savoia nell’anno 2015: 36.042. Il Teatro è stato aperto nel 2015 per 138 volte al pubblico.

Redazione

CBlive

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