Approvato dalla Terza Commissione consiliare, il Piano Energetico Ambientale della Regione Molise

Il consigliere regionale Salvatore Ciocca
Il consigliere regionale Salvatore Ciocca

Arriva a conclusione l’iter di approfondimento e valutazione che ci ha visto impegnati nello studio e nell’analisi del Pear attraverso una ampia fase di audizioni. Ad annunciarlo, in una nota stampa, il presidente della Terza Commissione, il consigliere regionale Salvatore Ciocca.

Le tematiche legate alla produzione e all’utilizzo di energia ai fini della transizione verso una economia a basso tenore di carbonio, tesa alla protezione del clima e dell’ambiente, costituiscono aspetti sempre più determinanti all’interno delle politiche pubbliche, nazionali e comunitarie, per il progresso tecnologico, la competitività e la crescita economica e sociale.

La Regione Molise – con questo obiettivo – ha ritenuto necessario che venisse preliminarmente effettuato uno “Studio delle Esigenze di Efficienza energetica e della capacità produttiva regionale” la cui esecuzione e redazione è stata affidata all’ingegnere  Livio De Santoli, professore ordinario di Fisica tecnica presso l’Università di Roma, La Sapienza, Energy manager e delegato per l’Edilizia e le Politiche energetiche. Tale studio è stato redatto con il contributo dei Servizi regionali competenti,  coordinati dal Servizio Programmazione delle Politiche Energetiche.  Attesa la sua completezza ed esaustività, lo studio del professor De Santoli si è sostanziato nella proposta di Piano Energetico Ambientale  che, con l’obiettivo di indirizzare la politica energetica regionale al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha preso in considerazione diverse possibilità di intervento volte alla riduzione dei consumi energetici e alla produzione di energia da fonte rinnovabile.

Nel corso dell’iter di approfondimento e valutazione in Terza Commissione, sono stati auditi, oltre allo stesso professor De Santoli, il vicepresidente della Giunta regionale, l’assessore Vittorino Facciolla, la dirigente regionale del Servizio Programmazione delle Politiche Energetiche,  il dirigente del Servizio Valutazioni Ambientali,  i referenti di Arpa Molise e Enea Molise, la responsabile dell’Ufficio Contenzioso Amministrativo.

La “visione” verso la quale si intende orientare lo sviluppo del sistema energetico della nostra regione è quella di una comunità che si pone il problema di capire quanta e di che tipo di energia ha bisogno e quindi di ottimizzare l’uso delle proprie risorse energetiche salvaguardando e valorizzando nel contempo l’ambiente, il patrimonio culturale e paesaggistico, l’uso del territorio, sia per le produzioni di eccellenza sia per gli altri usi alternativi a quelli energetici.

La strategia adottata è basata sul miglioramento della generazione e della trasformazione dell’energia, nonché sua una più razionale  gestione e su un uso più efficiente della stessa e gli obiettivi che il Piano si propone postulano la condivisione con i cittadini, con i loro diversi raggruppamenti e con i “portatori di interessi” locali.

E’ altresì rilevante rimarcare che la Regione Molise, dotandosi di un apposito e aggiornato strumento di pianificazione, in luogo dell’ormai superato Piano energetico ambientale del 2006, ha ritenuto imprescindibile indirizzare gli effetti delle politiche energetiche a traguardi previsionali ottimizzati in termini di costi-benefici, di asset produttivi da fonti rinnovabili e di impatti territoriali e paesaggistici dimostrando una particolare attenzione e sensibilità ai temi della sostenibilità e della competitività, dell’energia e dell’ambiente all’interno degli strumenti di programmazione politica e finanziaria coerenti con le strategie comunitarie e nazionali in materia di ambiente e sviluppo sostenibile.  Lo stesso Servizio Vas ha espresso parere motivato ambientale disponendo nello specifico che,  all’approvazione del Piano e in considerazione di quanto riportato nel Rapporto Ambientale e nello Studio per la Valutazione di Incidenza Ambientale, dovranno essere predisposte – di concerto con i Soggetti preposti alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico artistico,  della biodiversità, dell’ambiente e del suolo, della valorizzazione delle tradizioni agroalimentari – linee guida per la realizzazione di specifiche tipologie di impianti alimentati con fonti rinnovabili.

Nel corso delle sedute di Terza Commissione – chiude Ciocca – ho esplicitamente richiesto che tali linee guida vengano discusse e condivise dal Consiglio regionale.

Redazione

CBlive

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