Legittima difesa, a Bojano la raccolta firme del Movimento Nazionale per la Sovranità

movimento_nazionale_perrellaSempre con più frequenza gli organi d’informazione riportano notizie di cittadini e proprietari di attività commerciali costretti a estenuanti processi giudiziari con l’imputazione di eccesso colposo di legittima difesa solo per aver reagito cercando di proteggere se stessi, la famiglia o i propri beni. Purtroppo è evidente a tutti che c’è un grosso e ingiustificato squilibrio tra gli autori dei reati e le vittime dei reati stessi. Proprio per questa ragione il Movimento Nazionale per la Sovranità ha deciso di intervenire con forza in questa annosa vicenda, presentando un’apposita proposta di legge a favore del diritto dei cittadini a difendersi a casa propria.

Da sabato 18 marzo è partita la raccolta delle 50.000 firme necessarie per presentare in Parlamento questa proposta di legge, un impegno che ha visto anche i rappresentati del Molise in prima fila per raggiungere l’obiettivo prefissato.

“Il nostro tour sul territorio regionale è cominciato il 9 aprile a Guardiaregia – afferma Carlo Perrella, Commissario regionale del Movimento Nazionale per la Sovranità Moliseproseguendo poi per Trivento, Campomarino, Colle d’Anchise, Venafro, Pozzilli e Bonefro. I dati finora sono veramente positivi: sono già 1.286 le firme raccolte. Ora il prossimo appuntamento è sabato 3 giugno a Bojano e invito tutti i cittadini, al di là della appartenenza politica, a partecipare per ribadire un principio fondamentale: la legittima difesa deve essere sempre riconosciuta a chi diventa vittima di violenza in casa propria, perché il nostro ambiente domestico e lavorativo deve godere della massima tutela, sempre nel rispetto della legge senza alimentare la giustizia fai da te”

 

Come noto nelle ultime settimane il Governo ha presentato una prima proposta normativa con lo scopo di rivedere la vigente legislazione, il disegno di legge n. 3785 approvato dalla Camera il 4 maggio e contestualmente inviato al Senato con il quale si vanno a modificare gli articoli 52 e 59 del codice penale in materia di legittima difesa; una proposta, targata PD, che ha alimentato una serie di polemiche per alcune disposizioni previste dal testo.

“Il disegno di legge approvato dalla Camera – aggiunge Carlo Perrella è ambiguo, inutile e assolutamente insufficiente a salvaguardare la tutela dei diritti dei cittadini, ancora una volta non difesi da un governo incapace di garantire giustizia e sicurezza. La bontà della nostra proposta che invece stiamo portando avanti con impegno sul territorio è testimoniata dal successo delle firme che abbiamo raccolto, e questo ci ha fatto capire di essere dalla parte di tutti quei cittadini che considerano la difesa nella propria casa come assolutamente lecita, e non certo solo di notte”.

 

L’appuntamento quindi è a Bojano per sabato 3 giugno, dove il punto di raccolta firme sarà posto in corso Amatuzio (fronte ex scuola alimentare) dalle ore 8 alle ore 14.

Redazione

CBlive

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