Palazzo D’Aimmo, ok alla mozione per il contrasto alle mafie e alla norma chiarificatrice della legge sull’editoria

La Giunta regionale e l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Molise
La Giunta regionale e l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Molise

Il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Cotugno, nel corso della seduta dell’assise regionale, ha inteso fare delle comunicazioni in merito all’attività di contrasto e prevenzione, attuata dall’Assemblea regionale, alle possibili infiltrazioni di organizzazioni mafiose sul nostro territorio molisano. Tema, questo, è stato sottolineato, molto sentito dalla popolazione molisana e particolarmente trattato in questi giorni dagli organi di informazione locale.

“Sulla questione ‘mafie’ – ha detto il presidentenon c’è mai stata indifferenza né inerzia del Consiglio regionale che, nei limiti delle proprie competenze, ha fatto, sta facendo e farà tutto il possibile per salvaguardare la serenità della nostra popolazione”.

Cotugno ha ricordato le varie iniziative intraprese dal Consiglio in questi mesi: le mozioni, gli atti di indirizzo approvati; gli incontri con il Governo tenuti e le iniziative legislative presentate.

“La storia ci insegna –ha concluso il Presidente Cotugnoche le mafie non si combattono con sporadici annunci roboanti, ma con un lavoro costante e quotidiano che promuova la formazione di una diffusa cultura della legalità”.

L’Assemblea ha approvato all’unanimità, dopo gli interventi dei consiglieri Ioffredi, Monaco, Fusco Perrella, Iorio, Niro, Manzo e Di Nunzio, una mozione a firma del consigliere Petraroia, da lui stesso illustrata all’Aula, avente a oggetto “contrasto alla infiltrazione della criminalità organizzata in Molise”.

Con la mozione il Consiglio regionale invita il suo Presidente e l’Ufficio di Presidenza a “promuovere un coordinamento di tutte le rappresentanze istituzionali, sociali, politiche, imprenditoriali e parlamentari del Molise, finalizzato a condividere ogni utile mobilitazione del territorio a tutela della legalità e a salvaguardia della sicurezza dei cittadini”.

La massima Assemblea legislativa regionale impegna, poi, il Presidente della Regione “a sollecitare la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministro dell’Interno, il Ministro della Giustizia, il Ministro delle Finanze e il Ministro della Difesa a intervenire con celerità ed efficacia sul territorio della regione Molise per ripristinare e potenziare gli organici delle Forze di Polizia, le strutture di coordinamento e i mezzi in dotazione, al fine di contrastare l’infiltrazione delle mafie in Molise”.

Il Consiglio ha infine approvato a maggioranza la proposta di legge di iniziativa della Consigliera Lattanzio avente a oggetto “disposizioni per l’applicazione della legge regionale n. 11 del 2015”, sull’editoria molisana.

Prima di procedere all’esamina e alla conseguente votazione del testo del provvedimento, l’Aula aveva respinto a maggioranza una pregiudiziale sospensiva del Consigliere Iorio. Nello specifico la norma approvata dal Consiglio chiarisce e specifica alcuni aspetti tecnici per l’applicazione della legge 11 varata nel 2015 in sostegno al settore dell’editoria molisana. Il provvedimento è stato illustrato all’Aula dal Relatore, il Consigliere Ioffredi. Sono intervenuti per esprimere in merito la loro posizione politica in merito i Consiglieri Lattanzio, Iorio, Niro, Federico e il Presidente della Giunta Frattura.

Redazione

CBlive

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