Il consigliere Micone chiede alla Regione di ‘salvare’ i Centri per l’Impiego del Molise

In questo periodo di crisi economica e di picco della disoccupazione, baluardo di speranza sono i Centri per l’Impiego, enti finalizzati alla ricerca mirata del lavoro attraverso l’inserimento o la reintegrazione dei lavoratori. Luoghi affollati di giovani in cerca di lavoro, motivo per cui il consigliere Salvatore Micone sollecita al rafforzamento di queste strutture e non all’indebolimento, come sta per accadere.

Già nell‘aprile del 2014 la Regione ha finanziato i Centri per l’Impiego in un momento di ‘disagio economico’, adesso la questione è legata al personale presente: molti dei lavoratori, qualificati e professionali, hanno un contratto a tempo determinato che scadrà il 31 dicembre 2014. Questo significa uno sfoltimento del personale, una riduzione dei servizi, uno svantaggio per la comunità. A perorare questa causa una mozione di Micone che chiede al Consiglio Regionale di garantire il lavoro ai dipendenti del Centro per l’Impiego anche per l’anno venturo: “A tal fine, con la mozione presentata questa mattina, ho voluto impegnare il Consiglio Regionale ad approvare un documento col quale impegnare il Governo Regionale a programmare in tempi celeri le modalità necessarie per garantire l’erogazione dei servizi per il lavoro a far data dal 1° gennaio 2015 e quindi la prosecuzione dei rapporti di lavoro dei precari che operano presso i Centri per l’Impiego di Campobasso, Termoli ed Isernia attraverso l’avvio della procedura di richiesta di anticipazione sui fondi UE al Ministero del Lavoro. Credo fortemente – conclude Micone – nella centralità del tema del lavoro in un momento in cui la nostra Regione sta soffrendo una dura crisi economica”.

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