L’Appia Antica e la rivoluzionaria arte del cammino: presentato il romanzo di Valentina Barile

Vitiello e Barile con una studentessa del Liceo Classico 'Mario Pagano'
Vitiello e Barile con una studentessa del Liceo Classico ‘Mario Pagano’

Sabato 18 febbraio, nella ricchissima biblioteca del Liceo Classico Mario Pagano di Campobasso, la giovane scrittrice emergente e fotoreporter campana Valentina Barile ha presentato il suo libro “#Mineviandanti sull’Appia antica”, un romanzo che nasce dal viaggio compiuto la scorsa estate da due amiche lungo la Via Appia, l’arteria ribattezzata dai Romani “Regina Viarum” del Sud. Lungo il tratto che da Roma conduce fino alle imponenti colonne romane di Brindisi, si susseguono emozioni, esperienze indimenticabili frutto di incontri autentici ma anche momenti di riflessione sulle condizioni di criticità che affliggono il Mezzogiorno del Paese, tra cementificazione selvaggia, inquinamento ambientale e pregiudizio.

#Mineviandanti sull’Appia Antica è un volume rivoluzionario perché decidere di mettersi in cammino, andando alla riscoperta della memoria storica di luoghi dimenticati, cercando il contatto umano al dì fuori di un mondo virtuale che ha stravolto le relazioni umane, significa compiere atti che vanno decisamente controcorrente rispetto all’omologazione culturale imposta dal sistema post-moderno, omologazione che si fonda sul superamento dei valori, tradizioni e memoria storica e culturale dei luoghi.

L’evento rientra nel progetto “Vivere la lettura nelle scuole”, ideato e promosso dal network Borghi della Lettura in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Campobasso. Scopo dell’iniziativa, così come ribadito dall’assessore alla Cultura Emma de Capoa,  è quello di promuovere lo sviluppo culturale attraverso una serie di incontri con autori, workshop e laboratori che contribuiscono a diffondere la lettura in forma attiva e partecipata soprattutto tra i giovani, stimolando e accrescendo  la loro sensibilità ed il loro entusiasmo.

L'assessore Emma de Capoa
L’assessore Emma de Capoa

“La collaborazione dell’Assessorato che rappresento – le parole dell’assessore Emma de Capoa con l’Associazione Culturale ‘Centro Studi Storici e Sociali V.Fusco’ inzia con l’adesione del Comune di Campobasso ai Borghi della lettura, un network culturale – ideato da Roberto Colella e Davide Vitiello – che mira a incentivare e promuovere lo sviluppo socio-culturale attraverso la diffusione della lettura intesa come valore riconosciuto e condiviso. In questo percorso si inserisce la prima edizione del progetto ‘Vivere la lettura nelle scuole’, che ha come principale obiettivo quello di stimolare negli studenti l’interesse e la passione per la lettura, oltre che la consapevolezza dell’importanza della lettura stessa, attraverso l’organizzazione di laboratori didattici, workshop, incontri con autori, scrittori e giornalisti. E’ anche grazie alla promozione di queste iniziative che il Comune di Campobasso ha potuto partecipare al progetto “Città che legge”, promosso dal “Centro per il libro e la lettura”, d’intesa con l’ANCI. Ciò consentirà all’amministrazione comunale di essere inserita  in un elenco e di partecipare ai bandi che il ‘Centro per il libro e la lettura’ lancerà a partire dal 2017 per attribuire finanziamenti e incentivi che premino i progetti più meritevoli”.

All’incontro, presentato e coordinato dal giornalista Davide Vitiello, sono intervenuti tra gli altri il dirigente Scolastico del Liceo Classico “Mario Pagano” Antonio Venditti, il responsabile del Centro Culturale Afra Gianluca Venditti e il prof. Rocco Cirino, analista territoriale e autore dei tronchi-libreria simbolo dei Borghi della Lettura.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button