Legge Forestale Regionale, incontro in Regione con il partenariato. Facciolla: “Norme condivise”

platea incontro partenariatoQuesta mattina, nella sala del Parlamentino di Palazzo Vitale in via Genova, l’assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali, Vittorino Facciolla, il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura, il direttore del Servizio competente, Nicolina Del Bianco e il Comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato, hanno incontrato i referenti del partenariato per presentare loro la nuova Proposta di Legge Forestale Regionale.

Scritto a più mani e in tempi davvero serrati, il testo è stato sottoposto all’attenzione dei presenti così da poter essere condiviso, vagliato, migliorato ed, infine, presentato al Consiglio regionale per la sua approvazione.

Abbiamo lavorato sul documento in sinergia con il Corpo Forestale dello Stato, con l’Ordine degli Agronomi e Forestali e con la struttura regionale preposta alla Valutazione e Tutela dell’Economia Montana e delle Foreste – fa sapere Facciolla – con uno spirito di costruzione e progettualità condiviso che ci ha permesso di operare nell’interesse della collettività. Dopo quindici anni di gap, era necessario giungere alla definizione di una nuova Legge Forestale che fosse più confacente alle esigenze del territorio”.

Una nuova norma tesa al rispetto degli accordi internazionali, alla crescita economica e sociale della Regione, adeguata al nuovo paradigma scientifico e rispondente alle Direttive Comunitarie. Valorizzazione del territorio, prevenzione del rischio idrogeologico, tutela e valorizzazione dei prodotti del bosco, migliore fruibilità dello stesso, rivalutazione del sistema silvo-forestale ed ottimizzazione dei livelli occupazionali nel settore forestale sono solo alcuni degli obiettivi della nuova Legge Forestale.

Grande attenzione, poi, è stata prestata all’Economia Forestale, alla Tutela del Bosco, alla Vivaistica Regionale Privata, al Regolamento per la tutela e gestione dei sistemi silvo- pastorali, non tralasciando i vari strumenti medianti i quali si intende procedere all’attuazione della norma.

Testo, che adesso sarà analizzato dai soggetti del partenariato i quali avranno tempo fino all’8 giugno per inviare alla Struttura regionale competente le proprie osservazioni e contributi al documento.

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