Oasi di Guardiaregia-Campochiaro, danneggiata la recinzione dell’area faunistica del cervo

Una foto scattata nell'oasi WWF del Molise (archivio WWF)
Una foto scattata nell’oasi WWF del Molise (archivio WWF)

L’area faunistica del cervo, situata a Campochiaro in località fonte Litania, da circa tre anni rappresenta un punto fermo nella promozione e tutela dell’ambiente naturale e della biodiversità dell’Oasi WWF matesina.

Visitata da oltre 2000 visitatori all’anno, tra scolaresche, famiglie ed appassionati di natura, mostra in una recinzione di circa 9 ettari, alcuni esemplari di cervo europeo, tipico della fauna dell’appennino centrale.

L’area faunistica di Campochiaro con le annesse strutture di rimessaggio, laboratorio e museo del cervo è ormai fondamentale per diversi progetti in corso di educazione ambientale e rappresenta in prospettiva un punto cardine per la futura reintroduzione in natura degli animali.

Purtroppo, ancora una volta, qualche giorno fa, sono stati riscontrati gravi danni alla struttura, che questa volta hanno riguardato più direttamente la recinzione metallica dell’area faunistica, tagliata verticalmente in più punti dai soliti ignoti. Ad ogni modo il pronto intervento dei residenti e del personale dell’Oasi WWF, ha evitato ulteriori conseguenze alla struttura ed ai cervi presenti all’interno della stessa, consentendo l’immediata ripresa delle attività didattiche, di controllo e tutela degli animali.

Il WWF, Ente gestore della Riserva, ha prontamente denunciato l’accaduto al locale Comando dei Carabinieri di Guardiaregia, competente per territorio.

Redazione

CBlive

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