Stilnovo Ensemble, mercoledì 10 all’auditorium dell’ex Gil l’ultimo dei cinque concerti

GIL-167291_630x210Termina domani sera, mercoledì 10 dicembre 2014, con il quinto e ultimo concerto, la stagione 2014 dello Stilnovo Ensemble, stagione imperniata sul grande repertorio per orchestra da camera che la cittadinanza ha mostrato di gradire e che ha  seguito con vivo interesse, riempiendo puntualmente, ad ogni evento,  l’Auditorium ex-GIL.

Anche il programma di questa sera sarà di grande spessore, a partire dal concerto di Telemann per viola ed archi, databile tra il 1716 e il 1721, ovvero del primo concerto per viola del quale si abbia notizia. Articolato in quattro movimenti,  secondo il modello italiano, è caratterizzato dallo stile vivo e gioioso tipico di Telemann, il quale da testimonianza di profonda conoscenza dello strumento e di sapiente utilizzo delle potenzialità musicali di esso. Alla viola solista il maestro Paolo Castellitto. Segue uno dei capolavori indiscussi del concerto barocco, il concerto per due violini di J.S. Bach, interpretato da Federico Valerio e Flavia Civico: la scrittura densa, priva di figure ornamentali ed elaborata tematicamente anche dall’orchestra, crea le premesse per un serrato dialogo tra i due violini, i quali ora “confrontandosi”, ora confermando quanto esposto dall’altro solista, danno vita ad una accesa e trascinante alternanza nel primo e nel terzo tempo, ovvero nei movimenti veloci; tale vibrante densità, sempre sviluppata con tecnica a canone lascia il posto, nel movimento centrale lento, ad un susseguirsi di slanci melodici di sorprendente lirismo che sembrano quasi anticipare l’estetica romantica.  In tutti i movimenti i due violini concertanti si muovono su un piano di assoluta parità, scambiandosi le trame melodiche e contrappuntistiche con coerenza e compattezza formale.

Chiude il concerto uno dei capolavori  di Ciaikovskij,  la Serenata per archi op.48, autentico pilastro della musica romantica. Brano di grande difficoltà tecnica e musicale, si articola in quattro tempi: l’esplicito omaggio allo stile di Mozart è evidente nella leggerezza ed agilità della scrittura del primo movimento. Analogamente, in ossequio all’antico Minuetto dei componimenti mozartiani l’autore propone un più moderno Valzer nel secondo movimento:  sembra quasi di poter vedere le grandi ed eleganti sale da ballo dell’aristocrazia russa,  con le sue festose e mondane atmosfere. Buonumore, risate e corteggiamenti lasciano il posto all’ atmosfera intimistica dell’ Elegia: la tenera e nostalgica idea musicale iniziale viene poi sviluppata attraverso uno straordinario dialogo tra le varie sezioni dell’ orchestra, dialogo estremamente intenso che si interrompe bruscamente in un silenzio drammatico, testimonianza della personalità profonda e contrastata del compositore. Ma già l’animo si rasserena, e l’andante iniziale del quarto movimento prepara l’esuberanza e la virtuosistica vitalità del tempo conclusivo, basato su un ritmico e trascinante tema popolare russo. Brani di spessore,  dunque,  per l’evento conclusivo della stagione 2014, evento organizzato in collaborazione del Lions Club. Durante la serata, infatti, Stefano Maggiani e Guglielmo Lancasteri, nomi di rilievo all’interno dei Club Lions, avranno modo di introdurre l’importante evento della ‘18^ Conferenza del Mediterraneo’, che avrà luogo a Pescara dal 19 al 22 Marzo 2015. Ospiti attesi sono il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, il presidente del Lions Club di Campobasso, Francesco Manocchio, e l’assessore regionale Nico Ioffredi.

All’Auditorium dell’ex Gil alle ore 20 con ingresso gratuito.

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