Trasporti, Simonetti (Cgil) scrive al Governatore e al Prefetto: “Ancora ritardi nei pagamenti dei dipendenti”

logo_cgil_02“In analogia a quanto accaduto la scorsa settimana per i trasferimenti all’Azienda che esercisce il Trasporto Urbano di Termoli, anche oggi siamo costretti a registrare uguale comportamento, incomprensibilmente ostativo al pagamento delle risorse a favore delle Imprese del Trasporto Pubblico Locale extraurbano e conseguentemente ai dipendenti di esse”. A parlare il segretario regionale della Filt Cgil Molise, Giorgio Simonetti, in una nota inoltrata al Governatore Frattura, all’assessore Nagni e al Prefetto di Campobasso, per ricordare le “difficoltà oggettive del personale a cui non viene riconosciuto il Diritto fondamentale della rispondenza tra retribuzione e prestazione lavorativa”.

“Personale – dice ancora il sindacalista – che avrebbe invece necessità di maggiore serenità, in quanto adibito ad un servizio pubblico e costretto, per la particolarità della mansione svolta, a responsabilità rilevanti. Ricordiamo anche all’Amministrazione regionale, che un accordo sottoscritto in Prefettura, nel 2012 obbligava la stessa Amministrazione ad ottimizzare le procedure di emissione e pagamenti dei mandati a favore delle Imprese, accordo finalizzato evidentemente ad evitare ritardi nei trasferimenti e quindi nei pagamenti delle spettanze mensili. Quindi, a prescindere dalle motivazioni obiettive, ad oggi neppure esplicitate, vogliamo ricordare a chi, all’interno dell’Amministrazione regionale pone ostinatamente in essere un comportamento dilatorio nell’attuazione degli Atti Amministrativi/ contabili, che si assume la responsabilità totale della compromissione delle normali attività dei dipendenti delle Imprese affidatarie del Trasporto Pubblico e che tutte le azioni a tutela dei nostri iscritti saranno rivolte contro soggetti o strutture le cui responsabilità potranno essere accertate”.

“Alla Regione  – conclude poi Simonetti – ci permettiamo di rammentare la responsabilità politica di controllo e di vigilanza sulla regolarità ed il buon funzionamento della macchina amministrativa. La richiesta del personale dipendente di ottenere puntualmente il riconoscimento economico del loro lavoro non può essere svilito”.

 

 

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