Voto al Quirinale, Federico e Manzo pronti per essere i ‘grandi elettori’ molisani per la successione di Napolitano

I consiglieri Patrizia Manzo e Antonio Federico
I consiglieri Patrizia Manzo e Antonio Federico

Il Movimento 5 Stelle “non vuol stare a guardare, si sente pronto per scrivere la storia del Paese e decidere, come portavoce dei cittadini, il nuovo Presidente della Repubblica”. Alla vigilia dell’elezione dei delegati molisani che parteciperanno al voto per la successione di Giorgio Napolitano, il Movimento avanza la propria candidatura. Anche al Molise, infatti, toccheranno tre grandi elettori, due della maggioranza e uno dell’opposizione; nomi che usciranno fuori dal consiglio regionale di martedì 20 gennaio.

“Ormai – fanno sapere i pentastellati del Molise – i tempi sono maturi per una candidatura a 5 stelle che è quanto mai necessaria. Lo è perchè attualmente il Movimento è fuori da qualsiasi organo regionale e perchè è ora di legittimare le migliaia di voti ottenuti alle ultime elezioni.
Ma , soprattutto, – proseguono – avere un ‘grande elettore’ a 5 stelle significherebbe scegliere una persona libera dai giochi e dai condizionamenti di partito. Un semplice cittadino che avrebbe certamente un ruolo imparziale: una caratteristica che nessuno schieramento politico non può non riconoscere ai rappresentanti del Movimento. Ecco, perchè votare per Antonio Federico o Patrizia Manzo vorrebbe dire anche lanciare un segnale di equità ed equilibrio.

L’ultima volta, nel 2013, vennero scelti i consiglieri Francesco Totaro (Pd), Salvatore Ciocca (PdCI) e Angela Fusco Perrella (Pdl-Ncd).

“Dunque,– sottolineano i grillini – vennero mandati a Roma due esponenti della maggioranza di centrosinistra e un terzo del centrodestra. Questa volta, quindi, sarebbe quasi naturale scegliere anche un elettore che non appartenga a nessuno dei due schieramenti”.

Insomma, il Movimento 5 Stelle ritiene di aver raggiunto la giusta maturità politica e istituzionale per decidere la maggiore carica dello Stato. Per questo, senza remore e a testa alta, lancia un appello a tutto il Consiglio regionale, affinchè nella prossima riunione voti anche per Antonio Federico o per Patrizia Manzo.

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