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Serie D, “Lupi, l’Italia o si muore”: partita garibaldina a Macerata. In caso di vittoria, col mercato alle porte, si potrà iniziare a sognare la Lega Pro

Campobasso - Castelfidardo 3-1 (60)GIUSEPPE FORMATO

Non si viveva una vigilia così carica di entusiasmo dal 10 marzo 2013, quando al ‘Selva Piana’ arrivò la corazzata Salernitana, prima in classifica nel campionato di Seconda divisione della Lega Pro, annichilita da un gol di Minadeo. E sempre, nel capoluogo molisano, il 25 settembre 2011 si è vissuta un’altra vigilia carica di adrenalina: in quell’occasione a far visita ai lupi fu il Perugia, che riuscì ad imporsi sui molisani. Altri campionati, altra società: lupi costretti successivamente a ripartire dal basso, il Perugia oggi gioca in serie B, la Salernitana sta lottando per accedere alla cadetteria nazionale.

Gli attuali dirigenti del Lupo, nell’agosto 2013, quando sono riusciti a far rinascere il calcio nel capoluogo due mesi dopo l’ennesima caduta, forse, già sognavano un momento come quello di domani, domenica 9 novembre 2014. Il Campobasso sarà ospite della Maceratese, capolista del girone F di serie D: entrambi i team ancora imbattuti, ma con obiettivi diversi. La squadra di Farina, costretto a seguire il match dalla tribuna, punta a espugnare l’’Helvia Recina’, per iniziare a sognare, anche considerando che tra venti giorni aprirà il mercato di riparazione; i marchigiani, invece, punteranno a conservare la vetta, lasciando a distanza il Campobasso, che sta recitando il ruolo di outsider pericolosa.

Al seguito dei lupi ci saranno circa 400 persone: cinque i pullman che sono stati organizzati e ai supporter che partiranno dal Molise, anche con auto private, si aggiungeranno coloro che risiedono nei pressi di Bologna, in Abruzzo e nella Capitale. Un torpedone rossoblù, simile a quello della finale di Coppa Italia di Firenze dello scorso 2 aprile.

A Macerata, per dirla alla garibaldina, per il Campobasso “si fa l’Italia o si muore”: in caso di sconfitta, infatti, la distanza dalla vetta arriverebbe a nove punti, un abisso, seppur dopo Macerata mancheranno ancora 24 incontri; in caso di vittoria, invece, anche considerando il mercato alle porte, il meno tre della prima piazza farebbe partire, ufficialmente, la corsa al salto in Lega Pro, senza nascondersi più. Partirà, insomma, la battaglia sportiva alle tre marchigiane, Maceratese, Sambenedettese e Matelica.

Farina scioglierà solo all’immediata vigilia gli ultimi dubbi della formazione anti-Maceratese: in difesa uno tra gli acciaccati Scudieri e Fusaro dovrà stringere i denti ed essere della contesa dal primo minuto in coppia con Minadeo; in mediana ballottaggio tra Fazio e Pani. In porta ci sarà Conti. In mediana rientreranno Marinucci Palermo e Todino. In avanti Miani e Di Gennaro. Il pacchetto under vedrà la corsa per due maglie da titolare tra Di Gioacchino, Nicolai, Bernardi e Cianci, con quest’ultimo però che è vittima dell’influenza.

All’’Helvia Recina’ si giocherà domani, domenica 9 novembre 2014, alle 14,30; dirigerà Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta (lo stesso di Termoli-Campobasso di Coppa Italia dello scorso 31 agosto a Bojano), coadiuvato dagli assistenti Dario Gregorio e Giovanni Mittica, entrambi della sezione di Bari.

La diretta della nostra testata – Cblive assicurerà la diretta testuale e fotografica del confronto a partire dalle ore 14,15.

Il programma degli incontri della 10^ giornata del girone F di serie D – Fano-Civitanovese; Castelfidardo-San Nicolò Teramo (assistenti di Campobasso, Ruben Testa e Fabio Pasquale); Celano-Termoli; Chieti-Vis Pesaro; Giulianova-Jesina; Maceratese-Campobasso; Olympia Agnonese-Amiternina; Recanatese-Matelica; Sambenedettese-Fermana.

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