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Da Palata alle pagine del New York Times: gli spaghetti alla Cannabis che conquistano Londra

canapaSe nella piccola regione impazzando ancora le polemiche per un Molise che non avrebbe valorizzato al meglio le proprie eccellenze in occasione dell’Expo, c’è chi con il proprio lavoro e la propria tenacia e, forse anche troppo silenziosamente, fa invece parlare di sé al di fuori dei confini nazionali. È il caso di Marzio Fiore, il giovane di Palata che ha sorpreso i buyers londinesi con i suoi spaghetti di Cannabis approdati sulle pagine di tutte le testate inglesi e soprattutto su quelle del prestigioso quotidiano New York Times.

È qui che Fiore ha la possibilità di spiegare come è stata riattualizzata una tradizione che ovviamente non ha nulla di illegale e che, oltre alla pasta, offre una vasta serie di altri prodotti, che vanno dai taralli all’olio. “Una produzione – racconta il giovane di Palata sulle pagine del noto giornale londinese – che non necessita né di pesticidi, né di fertilizzanti e che viene regolarmente sottoposta a controlli delle autorità competenti che verificano la presenza nei limiti di legge del principio attivo della Cannabis”.

Dunque, un ottimo risultato per il Molise intero e per Fiore (la cui attività era stata ampiamente documentata da CBlive) per il quale oggi si apre un’importante opportunità per l’esportazione dei propri prodotti.

L’omonima azienda agricola, impresa innovativa per la produzione di olio di canapa e biscotti con farina di canapa, che ha destato la curiosità dei buyers e dei giornalisti inglesi è stata presente insieme ad altri sette produttori molisani al ‘Bellavita London Expo’, in scena al Business Design Centre di Londra dal 19 al 21 luglio scorso. L’iniziativa, promossa dall’Asec Confesercenti di Campobasso e dalla Regione Molise, rientra nella misura I.3.1 per l’Internazionalizzazione di Impresa del Por Fesr della vecchia programmazione ed è frutto di una concertazione tra il territorio e le imprese.

La rassegna accogliendo il meglio dei prodotti italiani, selezionati secondo standard qualitativi molto rigidi, ha donato al Molise un successo inimmaginabile.

Oltre all’azienda agricola Fiore Marzio Florio, a raccogliere consensi oltre i confini nazionali nei giorni scorsi sono state la ditta ‘Biosapori’ con succhi, confetture e trasformati da agricoltura biologica, ‘l’Antico Forno Pompeo’ con biscotti artigianali tipici di Morrone del Sannio e ‘Confetti Di Maria’, leader nella produzione di cioccolata e confetti. C’è stata poi ‘Dorotea biscotti’ che realizza biscotti di alta gamma, ‘Caffè Monforte’, emblema della tradizione molisana di torrefazione del caffè, il ‘Caseificio Barone’ con la tipica mozzarella artigianale, nonché la ‘Tartufia Azienda Agricola Bollella’, leader nella produzione di tartufi e prodotti trasformati a base di tartufi.

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Uno scatto dell’importante evento a cui hanno preso parte alcuni prodttori molisani

“In tempi molto difficili per le piccole e medie aziende molisane – afferma il presidente di Asec Confesercenti, Pasquale Orientequesti otto giovani imprenditori hanno affrontato grandi sacrifici per sbarcare oltre la Manica e investire sul proprio futuro. Una scelta che sono sicuro darà grandi frutti nel tempo. Il mondo viaggia da tempo verso la globalizzazione e per le nostre piccole imprese è importante ­ conclude– superare i confini di una piccola regione e far conoscere gli eccellenti prodotti dell’enogastronomia molisana a livello internazionale”.

Leggi l’articolo che il giornale londinese dedica al Molise

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