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Pietracatella celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato 2025: al centro, il valore dell’affidamento familiare

Domenico Rotondi
Sarà dedicata al tema dell’affidamento familiare la manifestazione che si svolgerà sabato 5 luglio a Pietracatella, nell’ambito della Giornata Mondiale del Rifugiato. L’iniziativa, promossa dall’Associazione “Dalla parte degli ultimi”, dalla Cooperativa Koinè e da Shomer APS – enti gestori del Centro SAI per minori stranieri non accompagnati – avrà luogo presso la sede della struttura, in contrada Varnavea (zona Neviera), a partire dalle ore 17:30.
La ricorrenza, celebrata a livello internazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti e sulle condizioni dei rifugiati, verrà declinata nel contesto del Fortore molisano attraverso un programma articolato e fortemente orientato al coinvolgimento della cittadinanza. Il focus di quest’anno – “Affidamento familiare: un legame in più su cui contare” – intende mettere in luce la centralità delle relazioni affettive e del sostegno educativo nella costruzione di percorsi inclusivi e stabili per i minori rifugiati.
Ad aprire l’incontro saranno i saluti istituzionali del sindaco di Pietracatella, Antonio Tomassone. Seguiranno gli interventi della dottoressa Giovanna Pasquale, responsabile della struttura SAI MSNA, e della dottoressa Marilena Di Lollo, direttrice del Centro Studi Affido, le quali offriranno una riflessione tecnico-sociale sul significato e le potenzialità dell’affidamento familiare, in particolare in relazione alle esperienze dei minori stranieri non accompagnati.
A seguire, è previsto un “circle-time”, spazio aperto al confronto e alla partecipazione del pubblico, pensato per favorire un dialogo autentico tra operatori, famiglie e cittadini. Alle ore 18:00 prenderà invece il via il “Workout della solidarietà”, attività dinamica curata da Mirko Calabrese, finalizzata a promuovere attraverso il movimento l’empatia, la collaborazione e la coesione sociale.
«Per le nostre realtà associative – impegnate da anni nell’accoglienza e nell’inclusione dei migranti, e attive dal 2014 nell’ambito del Sistema SAI (già SPRAR) – questa giornata rappresenta un momento fondamentale di sensibilizzazione e di educazione alla cittadinanza responsabile», dichiarano gli organizzatori. «Ogni anno, il tema scelto dalla rete nazionale SAI contribuisce a dare coerenza e profondità alle iniziative diffuse sul territorio. Quello del 2025, incentrato sull’affidamento, ci invita a riscoprire il valore della prossimità, della cura e della corresponsabilità nella costruzione di una società più giusta».
Istituita dalle Nazioni Unite nel 2000, in occasione del cinquantesimo anniversario della Convenzione di Ginevra del 1951, la Giornata Mondiale del Rifugiato si conferma, anche quest’anno, un appuntamento imprescindibile per riflettere sui diritti umani e sulle condizioni di chi è costretto ad abbandonare la propria terra in cerca di protezione.
L’iniziativa di Pietracatella si prefigura dunque come un’occasione di grande valore civico e culturale, capace di coniugare la dimensione locale con quella globale, nel segno dell’ascolto, dell’incontro e della solidarietà. L’ingresso è libero e rivolto a cittadini, famiglie, operatori, amministratori, insegnanti e giovani, tutti chiamati – con la loro presenza – a contribuire alla costruzione di un tessuto sociale più accogliente, consapevole e coeso.