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Campobasso piace agli stranieri. Rosalie: dall’America al centro storico della città per apprezzarne le bellezze e ‘ricongiungersi’ con le proprie origini

rosalie 3FABIANA ABBAZIA

Si muove piano in uno degli scorci più belli di Campobasso, intenta com’è a guardare le vetrine dei piccoli negozietti di artigianato per poter acquistare qualche souvenir da riportare oltre Oceano, dov’è che vive, a pochi chilometri da New York.

Lei è Rosalie Farina, figlia di emigrati di Guardiaregia, in questi giorni sotto la guida esperta di una sua parente ha scoperto la città di Campobasso, dove era stata solo una volta in occasione del matrimonio del figlio.

Tornata in Molise per la nascita del nipote, è rimasta affascinata da questo piccolo lembo di terra. E non solo perché conserva le sue radici. “Qui è tutto bellissimo”, esordisce soddisfatta Rosalie.

Lei che non parla italiano, i molisani e, in modo particolare gli abitanti della città, con i quali in questi giorni si è interfacciata, li definisce “friendly”, ovvero “amichevoli”.

“Anche in America vivo in un piccolo centro e, di questa città apprezzo molto il fatto che sia tutto a misura d’uomo”, continua, soffermandosi poco dopo sulla “bontà del cibo”. Una delle caratteristiche principali che da sempre ha reso noto il Belpaese oltre i confini nazionali.

“Qualunque cosa io abbia mangiato qui – dice – è buonissima. Ma in questi giorni – prosegue – mi sono anche divertita a fare shopping. Ci sono dei negozi davvero carini”, continua indicando le buste che ha in mano, comprese quelle in cui ci sono i regali acquistati proprio a Piazzetta Palombo per parenti e conoscenti.

“Mi piacerebbe vivere qui”, esordisce poco dopo, lasciando intendere che sicuramente tornerà e, non solo perché Campobasso è la città dove suo figlio ha deciso di vivere insieme alla compagna e dove ora crescerà suo nipote, ma perché un po’ questa città le è già rimasta nel cuore.

Poi ci sono i Misteri, i quadri volanti di Di Zinno sul cui manifesto che li raffigura è caduto l’occhio attento di Rosalie. Uno sguardo che trasuda curiosità, la quale viene subito soddisfatta con un video che le viene mostrato.

Davanti alle immagini che riprendono l’uscita degli Ingegni dal Museo dei Misteri, Rosalie non riesce proprio a contenere la meraviglia.

Una battuta veloce con chi tra le vie del capoluogo le sta facendo da Cicerone. Un cenno del capo impercettibile, ma convinto che sta a indicare che Rosalie tornerà. Non solo per recuperare le origini dei suoi nonni che anni fa andarono via da questa terra, ma soprattutto per poter godere di tutte le meraviglie che il Molise e la città di Campobasso ha da offrire agli ‘stranieri’ che davvero sanno apprezzarla.

Redazione

CBlive

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