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Alla ‘Su e Giù’ si corre anche per dire ‘no’ alla violenza sulle donne

La Polizia di Stato fa rete con enti e istituzioni per contrastare il fneomeno e sensibilizzare la popolazione

Alla  45^ edizione della ‘Su e Giù’ in programma per domani, 11 novembre a Campobasso, prenderà parte la campionessa delle Fiamme Oro Enrica Cipolloni, oltre che una delegazione di atleti della Sezione Giovanile del Gruppo Fiamme Oro di Campobasso – Specialità Lotta, con sede presso la locale Scuola  Allievi Agenti della Polizia di Stato. Questa volta nel capoluogo si correrà, infatti, anche per dire ‘no’ alla violenza sulle donne.

Nella medesima giornata un camper della Polizia di Stato  stazionerà in Piazza Vittorio Emanuele dalle 8.00 alle 14.00. Come di consueto, la postazione mobile ospiterà operatori altamente specializzati dell’Ufficio Sanitario, della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine della Questura di Campobasso pronti a fornire informazioni sulla violenza di genere, anche mediante la distribuzione di materiale illustrativo, ma soprattutto ad incontrare donne e ragazze che vogliano denunciare casi di violenza o  semplicemente parlare o confrontarsi su eventuali situazioni che potrebbero sfociare in episodi di violenza.

Il camper della Polizia di Stato, con i suoi esperti, stazionerà per l’intera giornata sempre in Piazza Vittorio Emanuele anche domenica 25 novembre, in cui ricorre la ‘Giornata internazionale contro la violenza sulle donne’. Qui, in collaborazione con le associazioni della rete antiviolenza, saranno allestiti stand informativi con  dibattiti ed animazione sul tema.

Proprio in vista di tale ricorrenza, la Polizia di Stato ha organizzato, unitamente al Comune di Campobasso ed in collaborazione con vari enti ed istituzioni, sindacati e associazioni  della rete antiviolenza che operano sul territorio, una serie di eventi  previsti nell’ambito  dell’iniziativa ‘Nessuna violenza – Nessun violento’.

Incontri, workshop, corsi di formazione e tanto altro animeranno i giorni precedenti la ricorrenza, tutti finalizzati a diffondere un messaggio di prevenzione e sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, fornendo, con l’aiuto di esperti,   spazi di confronto nei quali trovare risposte e proposte per dire ‘no’ ad un fenomeno i cui dati, per i numerosissimi casi di femminicidio che si riscontrano nel nostro Paese, possono considerarsi allarmanti.

Un’iniziativa importante, quella che si svolgerà nei prossimi giorni a Campobasso, alla quale la Polizia di Stato ha aderito con slancio, concedendo il proprio patrocinio, nell’ambito del progetto “…Questo non è amore”, operativo già da alcuni anni e nato proprio per sensibilizzare la collettività sul fenomeno della violenza sulle donne, purtroppo ancora così tristemente attuale.

Un progetto con il quale la Polizia di Stato, uscendo dalle proprie sedi istituzionali, avvicina i cittadini nelle piazze e nei luoghi di maggiore affluenza per  assolvere non solo ad una importante funzione informativa, ma soprattutto per favorire un contatto diretto tra le vittime ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze di chi, spesso, ha ancora “esitazione” a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.

Infine, come ulteriore testimonianza dell’impegno che la Polizia di Stato profonde nel contesto in parola,  prossimamente, presso la Squadra Mobile della Questura di Campobasso, sarà inaugurata una “sala d’ascolto protetto” per donne e minori vittime di violenza, realizzata grazie al proficuo contributo del Lions Club di Campobasso.

 

Redazione

CBlive

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