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Vivrai sempre nei nostri cuori e nel nostro ricordo: Campobasso rende omaggio ad Alessandro Di Lisio

20 flessioni dinanzi la lapide e un quadrangolare di calcio: così gli amici omaggiano il parà ucciso in Afghanistan

Grande commozione questa mattina, sabato 14 luglio, nella chiesa di Santa Maria del Monte a Campobasso, dove è stato celebrato il ricordo di Alessandro Di Lisio, il caporalmaggiore scelto della Folgore dell’Esercito Italiano, ucciso nel 2009, a soli 25 anni in un attentato in Afghanistan durante una missione di pace.

Ad officiare la funzione liturgica, ricordando il sacrificio di Alessandro avvenuto mentre serviva lo Stato, il cappellano militare Gabriele Teti.

Il giovane parà che il capoluogo non ha mai dimenticato, sia durante la cerimonia religiosa che nel corso della visita al cimitero, è stato ricordato sia per la sua scelta di servire il suo Paese in una missione di pace, sia per le sue doti umane.

Un esempio quello di Alessandro sono state, invece, le parole del sindaco Battista  che continuerà a vivere grazie anche al Comitato, presieduto dalla mamma Dora, che opera in onore del figlio e di quanti hanno perso la vita nelle missioni umanitarie”.  

E proprio nel luogo dove è stato sepolto, dinanzi alla lapide, per rendere omaggio ad Alessandro i suoi compagni hanno eseguito 20 flessioni.

Intanto, questo pomeriggio a Parco San Giovanni è in corso un quadrangolare di calcio a cinque fra tre squadre locali ed una quarta squadra composta da atleti dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti, al quale apparteneva Alessandro.

Si tratta di un evento fortemente voluto dagli stessi amici di Alessandro in suo onore: un modo per dirgli che la sua terrà non ha dimenticato uno dei suoi giovani figli, che ha perso la vita in nome della pace.

Redazione

CBlive

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