Cronaca

Guardia Costiera di Termoli: controlli a tappeto sulla filiera della pesca, sequestrata oltre una tonnellata di prodotto ittico irregolare

La Guardia Costiera di Termoli conferma il proprio impegno costante nella tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino, attraverso un’intensa attività di vigilanza sull’intera filiera della pesca. Durante la stagione estiva, caratterizzata da un forte incremento turistico e da una crescente domanda di prodotti ittici, il personale della Capitaneria ha condotto un’ampia operazione di controllo che ha interessato l’intero territorio di giurisdizione compartimentale del Molise e delle Isole Tremiti.

Le verifiche hanno riguardato tutte le fasi della filiera, “dal mare alla tavola”, con ispezioni effettuate sia in mare, durante le operazioni di prelievo del pescato, sia presso esercizi commerciali e ristoranti. L’obiettivo è stato quello di garantire la legalità, salvaguardare gli equilibri degli habitat marini e tutelare i consumatori.

Il dispositivo operativo ha portato all’effettuazione di 47 ispezioni e 154 controlli in diversi ambiti, che hanno consentito di accertare 19 violazioni amministrative, per un importo complessivo di circa 28.000 euro. Le principali irregolarità riscontrate hanno riguardato la mancata tracciabilità del prodotto ittico, a causa dell’assenza della documentazione obbligatoria, e la pesca in zone vietate, tra cui la Zona di Tutela Biologica delle Isole Tremiti.

A seguito delle infrazioni contestate, sono stati effettuati 11 sequestri, tra cui oltre una tonnellata di prodotto ittico vario sottratto alla filiera commerciale irregolare e 110 attrezzi da pesca illegali, utilizzati in violazione delle normative vigenti o in aree interdette.

Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dalla vigilanza da remoto, resa possibile grazie a sistemi telematici avanzati che consentono il monitoraggio costante degli spostamenti dei pescherecci, tecnologia esclusiva in dotazione al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste coordina a livello nazionale le attività di controllo sulla filiera della pesca, avvalendosi del Corpo delle Capitanerie di Porto come Centro di Controllo Nazionale della Pesca. A livello locale, l’attività ispettiva è affidata al personale dell’Autorità marittima e delle Forze di Polizia, sotto la direzione dei Comandanti delle Capitanerie di Porto.

L’operazione condotta dalla Guardia Costiera di Termoli rappresenta un segnale forte e concreto nella lotta contro la pesca illegale e il commercio irregolare, fenomeni che minacciano la biodiversità marina, la sostenibilità del settore ittico e la sicurezza alimentare dei consumatori, oltre a tutelare gli interessi economici degli operatori onesti.

Redazione

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