Cronaca

Il traffico della droga gestito da due famiglie campobassane: preso l’ultimo uomo. Dalla Campania assicurava la cocaina alla città

All’appello mancava solo lui. Con il suo arresto, avvenuto oggi, mercoledì 6 marzo, gli inquirenti hanno chiuso il cerchio dell’operazione che ha sgominato quel traffico di droga che, nel capoluogo molisano, faceva capo a due famiglie della città.

Lo scorso 1° marzo il giovane, di origini albanesi, era riuscito a sfuggire ai Carabinieri, rifugiandosi in un’abitazione di Marcianise, dove è stato rintracciato.

Uno degli anelli fondamentali di quel cerchio che permetteva di far arrivare la droga in città. Era proprio l’albanese, infatti, a rifornire le famiglie campobassane di quella cocaina che arrivava dalla Campania e che, poi, veniva tagliata e venduta all’interno di quelle mura domestiche di via Romagna e via Toscana.

Pedinamenti, intercettazioni e video: i Carabinieri hanno ricostruito per circa un anno il giro d’affari messo in piedi dalle due famiglie del capoluogo, che la droga oltre dalla Campania, la facevano arrivare anche dalla vicina Puglia.

Un’organizzazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti in cui nulla era stato lasciato al caso e in cui, oltre a chi prendeva le decisioni, c’era una base, sempre pronta alla ricerca di nuovi clienti a cui piazzare la roba.

11 le misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Campobasso, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica.

Tre in carcere e otto le persone finite ai domiciliari e che in questi giorni, hanno deciso di fare scena muta dinanzi alle domande del giudice, durante gli interrogatori di garanzia.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button