A Marika Mancino, diplomata all’Istituto Professionale per l’Agricoltura di Riccia, la borsa di studio della Flc Cgil e di ‘Proteo Fare Sapere del Molise’

La borsa di studio della Cgil
La borsa di studio della Cgil: la consegna del premio

È stato consegnato nella sede della CGIL,  giovedì 24 settembre 2015, la consegna del primo assegno al vincitore del bando di concorso indetto dalla Flc Cgil e dall’Associazione Professionale Proteo Fare Sapere del Molise riguardante una Borsa di studio, rivolta ad uno studente diplomato durante l’anno scolastico 2014/2015 ed iscritto ad un corso di laurea triennale presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli studi del Molise.

La Borsa di studio è stata istituita con lo scopo di finanziare, a partire dall’a.a. 2015/2016, la frequenza ad un corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie alimentari o Scienze e tecnologie agrarie oppure Tecnologie forestali e ambientali presso la Facoltà di Agraria, Dipartimento di Agricoltura, Ambiente, Alimenti dell’Università degli Studi del Molise, per un totale di € 3.600 nei tre anni.

La selezione ha riguardato i diplomati presso una scuola secondaria di II grado della regione Molise durante l’anno scolastico 2014/2015, con un punteggio pari a 100/100 la cui famiglia si trovi in situazione di disagio economico/lavorativo. È risultata vincitrice Marika Mancino, diplomata presso l’Istituto Professionale per l’Agricoltura di Riccia.

Durante la manifestazione,  sono intervenuti il dirigente scolastico della scuola di Riccia e la prof.ssa Giuliana De Simone che hanno apprezzato l’iniziativa, sottolineando il particolare rilievo,  soprattutto nelle aree disagiate,  di tale intervento.

Sono poi stati rilevati gli elementi  positivi di tali iniziative  fatte per  consentire il diritto allo studio ai meritevoli, spesso non realizzato in ambienti nei quali  ci sono difficoltà socio economiche.

La consegna del premio è stata effettuata da Mauro D’Arcangelo,  del Centro nazionale della Flc Cgil,  ricercatore agronomo  presso il Cra Vic di Arezzo il quale ha insistito sull’importanza degli studi  presso la Facoltà di agraria per coniugare  la ricerca scientifica con lo sviluppo delle potenzialità del territorio, elementi indispensabili per una crescita sostenibile e di qualità.

 

Redazione

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