Autovelox Sesto Campano, il Giudice di Pace accoglie i ricorsi, ma la Prefettura li respinge e raddoppia le sanzioni. Perchè?

palazzo di governoVITO GAROFALO

Continuano in merito i comunicati del sindacato Csa per il tramite del suo coordinatore regionale Di Schiavi. Cosi recita l’ultimo: “Autovelox di Sesto Campano. Il Giudice sentenzia che è illegittimo, il Comune continua ad usarlo e incassa soldi. La prefettura annulla i ricorsi e raddoppia le sanzioni”.

Tutti ricorderanno che il sottoscritto Di Schiavi Feliciantonio, responsabile dell’Associazione Sindacale F.I.A.D.E.L., fu il primo a scoprire che l’Autovelox sito lungo la strada statale 85 direzione Napoli, in agro del Comune di Sesto Campano era illegittimo. Infatti il sottoscritto sin dal 09.11.2013 segnalò le illegittimità dell’Autovelox al Prefetto di Isernia ed al Sindaco di Sesto Campano. Voi pensate che il Prefetto ed il Sindaco hanno rimosso l’autovelox? Macché. Da allora ad oggi è accaduto che il Comune ha continuato a verbalizzare, con l’autovelox abusivo, e chi osava ricorrere presso il Prefetto di Isernia veniva condannato a pagare il doppio della sanzione.

E’ accaduto altresì che in data 10.02.2014 il Giudice di Pace di Venafro annullava anche l’Ordinanza Ingiunzione della Prefettura di Isernia che aveva dato torto a un ricorrente e gli aveva raddoppiato la sanzione, ma la Prefettura non ha tenuto in alcuna considerazione quella sentenza del Giudice, perché successivamente ha continuato a respingere i ricorsi dei poveri malcapitati cittadini e ha continuato a raddoppiargli le sanzioni. Ora, in data 11.11.2014 anche il Giudice di Pace di Isernia ha annullato l’Ordinanza Ingiunzione della Prefettura di Isernia che aveva respinto un legittimo ricorso di un cittadino e ha sentenziato il Giudice, ancor meglio di prima, che quell’autovelox è illegittimo.

A questo punto si chiede alla Prefettura di Isernia di ordinare la rimozione dell’apparecchiatura immediatamente e senza indugio alcuno, in analogia all’esemplare comportamento del Prefetto Caterina Valente che come tutti ricorderanno, nell’anno 2011, quando accertò che l’Autovelox installato dal Comune di Cantalupo nel Sannio lungo la strada statale 17 per Campobasso era illegittimo, immediatamente ne dispose la rimozione. Diversamente si potrebbe determinare anche una certa discriminazione per avere operato in modo diverso per situazioni uguali. Alla luce di quanto avviene e denunciato dalla associazione sindacale, tutti i lettori, cittadini e automobilisti si pongono la domanda: “Perché la Prefettura di Isernia rigetta i ricorsi degli automobilisti se sa che i Giudici di Pace di Isernia e Venafro poi si comportano diversamente, ovvero accoglie e talvolta condanna anche la Prefettura stessa alle spese? Chi paga queste ultime spese? Perché la Prefettura non spegne i due autovelox?”. Sarebbe il caso che dalla Prefettura si pronunciassero con un comunicato stampa per informare tutti in merito alla questione.

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