Dissesto idrogeologico, tutte le strade provinciali ancora impraticabili. Dall’ente di via Roma chiesta prudenza

sinarcaA seguito dell’ondata di maltempo che ha flagellato soprattutto il Basso Molise, restano ancora chiuse al traffico alcune strade provinciali. A renderlo noto, il numero uno dell’ente di via Roma, Rosario De Matteis. Queste le arterie in dissesto idrogeologico ancora impraticabili:

S.P. 152 Cavaliere (Montelongo – diramazione Cerrosecco)
S.P. 153 in prossimità del bivio con strada Chiatalonga (Montenero – Mare Collina)
S.P. 167 tra Campomarino – Ururi e Serracapriola (tratto terminale confini con Puglia)
S.P. 113 all’altezza rotatoria del Sinarca (Termoli-San Giacomo) presso Torre Saracena
S.P. 51 da Petacciato a rotatoria verso il fiume Sinarca (litoranea Termoli – Petacciato)
S.P. 110 tratto tra discarica di Guglionesi al bivio di Petacciato.

Dalla Provincia di Campobasso invitano, inoltre, gli automobilisti a non spostare o forzare le transenne della Sinarca perché la strada presenta troppa melma e non sussistono le misure idonee a garantire l’incolumità dei passeggeri, e nel contempo chiede vigilanza alle autorità competenti.

Nel corso della mattinata di oggi, sabato 28 novembre, sono stati numerosi gli interventi del personale dell’ente, alcuni dei quali in collaborazione con tecnici dei Municipi, forze dell’Ordine e imprese edili chiamate d’urgenza. In particolare è stata liberata la provinciale che collega Lucito con Castelbottaccio. Nel primo pomeriggio sono state poi riaperte la provinciale che collega Monacilioni a Campolieto e la provinciale Valmolise, che collega Busso all’ospedale Cardarelli, grazie ai lavori partiti dall’alba di stamane.

Redazione

CBlive

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